In uno spiazzo circondato da palazzine sono stati raccolti grandi quantitativi di legna proveniente, in parte, da mobili dismessi. Il timore espresso dal cittadino è che l’incenerimento di legname trattato con prodotti chimici contaminanti, quali vernici o preservanti del legno, come più volte segnalato nelle normative europee, possa scatenare l’emissione di diossine.
Se poi il rogo dovesse coinvolgere anche oggetti di plastica l’effetto dannoso per la salute e l’ambiente sarebbe sicuramente peggiore. Da considerare che nella zona, come d’abitudine, si consumeranno anche alimenti (panini con salsiccia, carne). Sarebbe opportuno, quindi, che gli enti preposti al controllo non sottovalutassero tali effetti. Dove non arriva il buon senso dei cittadini, dovrebbe comunque arrivare la loro vigilanza. O no?
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