Secondo la Centrale tutto il comparto agroalimentare subiva conseguenze, sul piano economico a causa della vicinanza all’acciaieria, e ne denunciava pesanti riflessi negativi. L’accusa era duplice: sia nei confronti del siderurgico che continuava a inquinare, sia delle autorità locali che non controllavano lo stato dell’ambiente. Così quella che si creava all’esterno era un’immagine negativa dei prodotti alimentari tarantini riducendone vendite e proventi. I dipendenti denunciavano che il suo fatturato in soli 6 mesi fosse regredito del 50%, con fornitori che davano disdetta di contrattii.
A distanza di un anno sembra non potersi risolvere una situazione di difficoltà produttiva e i giudici dichiarano il fallimento della Gealat, la società che gestisce dal maggio 2011 la storica centale del latte. E così perdiamo un altro pezzo della storia tarantina un altro pezzo della nostra economia locale. Cosa dire: Grazie Ilva! Grazie politici locali e grazie Governo, che continuano a fare di questa terra una terra di conquista da sacrificare e da sfruttare; ma a questo punto anche grazie a tutti i tarantini che ancora si ostinano a difendere un’azienda che sta facendo terra bruciata intorno a noi, alle nostre Vite alla nostra economia. Ci chiediamo con un pizzico di rabbia e di rammarico: quando i tarantini capiranno che è ora di cambiare pagina!?
Il Comitato Donne per Taranto
Ancora importantissime novità da un punto di vista legislativo, questa volta è ufficiale senza cellulare…
Benito Mussolini in fuga con Claretta Petacci fu ucciso a Giulino di Mezzegra. A Dongo…
Scatta un nuovo allarme per i fumatori, è stato confermato un aumento entro la fine…
Scattato l'allarme, anche se te lo prescrivono sempre, questo farmaco per l'influenza non lo dovresti…
Amanti degli Horror giapponesi estremi non potete perdervi questo film borderline che si cela nel…
Ancora importanti importantissime novità se devi portare la tua auto dal meccanico, ora basta pagare…