Una giornata particolarmente ventosa, quindi, che fa aumentare il rischio di dispersione delle polveri sul quartiere più vicino all’area industriale. L’Ilva e le altre aziende interessate dovrebbero mettere in pratica una serie di accorgimenti previsti dal Piano.
Ma tali accorgimenti, a quanto pare, non sarebbero troppo efficaci. Basti pensare a quanto affermato da Ispra nella relazione preliminare (pubblicata in esclusiva da InchiostroVerde), inviata lo scorso 12 marzo al ministero dell’Ambiente, sullo stato di attuazione delle prescrizioni Aia.
Nel segnalare alcune violazioni dei limiti emissivi prescritti, Ispra indica anche questa: “Rispetto delle prescrizioni emissive per il parametro polveri nel reparto cokefazione (prescrizione 42): le registrazioni rilevano alcuni superamenti del limite di 20 mg/nm3 di concentrazione di polveri per le batterie 9-10 della cokeria con particolare accentuazione al superamento nella giornata di “wind days”, verificatosi il giorno 3 marzo 2013″.
Alessandra Congedo
L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…
Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…
Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…
Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…
Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…
Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…