Quest’ultima doveva essere pronta entro il 31 gennaio scorso, stando ai tempi fissati dall’autorizzazione rilasciata il 26 ottobre per la riduzione delle emissioni inquinanti dell’area a caldo, ma c’è stato un evidente ritardo sulla tabella di marcia. A questo provvedimento in fase di definizione se ne aggiungerà poi un terzo che riguarderà le centrali elettriche del siderurgico e che dovrà essere pronto entro fine maggio.
Nella riunione di ieri il gruppo istruttore ha anche valutato la relazione che i tecnici dell’Ispra hanno consegnato al ministero dell’Ambiente relativa all’ispezione condotta nell’Ilva dal 5 al 7 marzo scorsi allo scopo di verificare se l’azienda sta osservando le prescrizioni e i tempi dell’Aia del 26 ottobre. Nella relazione non c’è un giudizio d’insieme ma si dividono gli impianti esaminati in tre grandi aree: interventi completati o per i quali si prevede il completamento nel rispetto delle prescrizioni; interventi parzialmente completati “ovvero per i quali è stato riscontrato l’inizio del prescritto adeguamento ma il cui completamento risulta prevedibilmente differito rispetto alle previsioni”; infine “l’accertamento di talune violazioni dei limiti emissivi prescritti”.
Pessime notizie per i contribuenti italiani: l’INPS ha già provveduto all’invio delle cartelle esattoriali prima…
Arrivano novità importantissime per tutti gli italiani: questa volta, se lasci il tuo cane da…
Importantissime novità per i genitori italiani: ogni figlio minorenne può valere fino a 3.600 €,…
Incredibile ma vero: dal 1° settembre potresti davvero ritrovarti a pagare fino a 189 €…
Nel caso in cui fossi impegnato nella scelta dell’università, ti conviene ponderare bene questa decisione,…
Pessime notizie per i bagnanti in vista dell’estate 2025: è stato approvato un nuovo divieto…