Ilva, appello agli ambientalisti in vista del 22 marzo

Nel salutare positivamente la decisione di dare vita a una manifestazione cittadina il 5 aprile la Rete nazionale per la sicurezza e salute in fabbrica e sul territorio invita  a partecipare  il 22 marzo all’importante  iniziativa nazionale a Taranto, allo scopo di dare rilievo e importanza alla battaglia che si conduce in Ilva e nella nostra città su salute e sicurezza, oggi divenuta un esempio su scala nazionale della gravità dei problemi che l’azione dei padroni, del governo e dello Stato producono nei confronti dei lavoratori e dei cittadini.

A questa iniziativa nazionale saranno presenti rappresentanti delle più grosse vicende in corso nel paese su questi temi, dal Piemonte alla Lombardia, dal Veneto all’Emilia, da Roma, Napoli, alla Sicilia. La Rete ha deciso di realizzare questa iniziativa in un giorno feriale, per permettere un incontro/confronto con gli operai all’Ilva e con i cittadini al quartiere Tamburi. La Rete non è un sindacato, né tanto meno un “super sindacato”, è uno strumento trasversale di unità, di organizzazioni sindacali, politiche e sociali, di associazioni familiari e ambientaliste, di esperti in materia di processi per morti sul lavoro e da lavoro, di persone impegnate in campo giuridico, sanitario, culturale, artistico, ecc.

Riteniamo che gli ambientalisti  a Taranto abbiano incarnato nella nostra città una parte della protesta per la salute dei lavoratori e dei cittadini. Ed è giusto e necessario che a questa iniziativa intervengano,in piena autonomia, per portare il loro contributo. Naturalmente questo contributo potrà esprimersi in tutti i momenti dell’iniziativa: presidio alla Direzione Ilva ore 13,30; incontro con gli operai alla portineria A alle ore 15; incontro alla portineria D alle ore 16; assemblea e delegazione al Cimitero dei Tamburi alle ore 17, cui seguirà l’assemblea di tutte le realtà presenti alla sala polivalente dei Tamburi. Ci aspettiamo adesione e partecipazione in attesa vi salutiamo fraternamente.

Comunicato stampa della Rete nazionale

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