«E’ inconcepibile che nonostante tutti gli sforzi istituzionali e ministeriali, considerando le difficoltà operative ed industriali dello stabilimento siderurgico – continua la nota dell’eurodeputato – il Gruppo Riva continui a bleffare e a dimostrare la negligenza ed un comportamento scorretto nei confronti di Taranto e dei suoi cittadini. Non vorremmo che il danno, come sempre, si rispecchi sugli operai e sui livelli occupazionali della Provincia di Taranto, due aspetti sono imprescindibili nella vicenda: la tutela ambientale e della salute della cittadinanza ionica e la tutela dell’occupazione di tantissimi padri di famiglia».
Conclude Iacolino: «Ribadiamo come movimento politico territoriale la volontà dei nostri rappresentanti istituzionali nel parlamento italiano ed europeo di far rispettare le regole, non è ammesso che l’Ilva adotti ancora un comportamento inadeguato, inconsistente e sospetto, speriamo, inoltre, che gli Enti Locali dalla Regione al Comune fino alla Provincia si adoperino per vigilare e contrastare le inadempienze e i sotterfugi messi in atto dalla proprietà dell’Ilva».
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