Eppure, anche per questo caso (come le decine improvvisamente venute fuori soltanto dopo il 26 luglio) ci chiediamo dove abbiano vissuto sino ad oggi tutti quanti. Abbiamo per caso dimenticato la famosa donazione da parte dell’Ilva delle fontanelle per il cimitero alcuni anni fa? No, non l’abbiamo dimenticato. Semplicemente, non abbiamo mosso un dito. Come sempre per tutto quello che ha riguardato il siderurgico. Il 5 settembre del 2011, dando spazio alla lettera di una madre che denunciava lo stato di abbandono e degrado nonché il reale pericolo vissuto per chi si reca a San Brunone nel deserto di un pomeriggio di una domenica qualunque, parlammo anche di questo. “Com’è triste avvinarsi al “posto” e accorgersi che manca una pianta, un fiore, un vaso”, denunciava la mittente della lettera.
Ma denunciammo ancora una volta anche la presenza vergognosa di quella polvere rossa che tutto ricopre e che oggi non è più possibile togliere. Grazie ad un’azienda che non ha mai avuto rispetto per niente e nessuno. E ad istituzioni, sindacati e classe dirigente che per decenni hanno consentito tutto questo. Ironicamente scrivemmo come la dirigenza Ilva, “invece di impiantare quattro fontanelle come risarcimento, avrebbe potuto prendere esempio dalla scrittrice statunitense Dorothy Parker, che sulla sua tomba ha fatto incidere un epitaffio che qui a San Brunone, calzerebbe a pannello: “Scusate la polvere”. Il destino è spesso beffardo con chi non lo merita. Ma noi siamo e saremo sempre dalla parte di Taranto e dei tarantini. E oggi come in quel settembre di un anno e mezzo fa, la nostra speranza è che si possa esaudire almeno il desiderio di quella coraggiosa signora: “Non toglieteci il diritto di stare in pace con i nostri cari”.
Gianmario Leone (TarantoOggi, 07.02.13)
Ancora importantissime novità da un punto di vista legislativo, questa volta è ufficiale senza cellulare…
Benito Mussolini in fuga con Claretta Petacci fu ucciso a Giulino di Mezzegra. A Dongo…
Scatta un nuovo allarme per i fumatori, è stato confermato un aumento entro la fine…
Scattato l'allarme, anche se te lo prescrivono sempre, questo farmaco per l'influenza non lo dovresti…
Amanti degli Horror giapponesi estremi non potete perdervi questo film borderline che si cela nel…
Ancora importanti importantissime novità se devi portare la tua auto dal meccanico, ora basta pagare…