In una nota stampa, l’Ilva afferma che poco prima delle ore 8 “una quantità di materiale fossile bachatsky, valutata intorno ai 50 Kg, è caduta in mare a causa del vento durante le operazioni di scarico al secondo sporgente dalla nave Kambanos”. Secondo l’azienda “non si tratta di materiale pericoloso e la quantità trasportata dal vento è esigua”.
«Prima dello scarico – fa sapere l’Ilva – si è provveduto come da procedura al bagnamento attraverso gli appositi fog cannon. La presenza del vento e la composizione particolarmente fine del carico hanno determinato lo spolverio del minerale che è caduto in prossimità della nave». L’azienda rassicura dicendo che “la situazione è sotto controllo e non si segnala alcuna emergenza”. Per le operazioni di bonifica sono impegnati mezzi e uomini della società “Ecotaras”. In corso analisi dell’Arpa in mare e accertamenti della Capitaneria. L’area è stata circoscritta con panne galleggianti.
N.B. La foto è stata pubblicata su Facebook da Alessandro Marescotti (Peacelink)
Ancora importantissime novità da un punto di vista legislativo, questa volta è ufficiale senza cellulare…
Benito Mussolini in fuga con Claretta Petacci fu ucciso a Giulino di Mezzegra. A Dongo…
Scatta un nuovo allarme per i fumatori, è stato confermato un aumento entro la fine…
Scattato l'allarme, anche se te lo prescrivono sempre, questo farmaco per l'influenza non lo dovresti…
Amanti degli Horror giapponesi estremi non potete perdervi questo film borderline che si cela nel…
Ancora importanti importantissime novità se devi portare la tua auto dal meccanico, ora basta pagare…