Legambiente Puglia lo scorso 9 gennaio aveva chiesto al magistrato l’adeguamento dei capi di imputazione alle reali condotte contestate agli imputati e oggi finalmente arriva il “riconoscimento” dell’istanza direttamente dal giudice, dott. Francesco Cacucci. Legambiente ha altresì chiamato Enel Produzioni S.P.A. come responsabile per tutti i danni cagionati al territorio. La prossima udienza si terrà in data 29 aprile c.a. «Siamo soddisfatti del risultato raggiunto – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Il giudice ha riconosciuto precisamente quanto evidenziato nell’atto di costituzione di parte civile dell’associazione».
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