Dopo un incessante pressing si è giunti finalmente all’indizione di un bando di gara per l’avvio della fase di caratterizzazione del materiale.
La stessa RELAZIONE SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI RADIOATTIVI IN ITALIA E SULLE ATTIVITÀ CONNESSE (Relatore: On. Susanna Cenni, 18 dicembre 2012), lo evidenzia (pag. 83): ”Dalla stampa locale e dai siti delle associazioni ambientaliste attive nella zona traspaiono chiaramente le condizioni di pressione in cui si trova l’amministrazione comunale, alla quale vengono richiesti passi concreti per la bonifica del deposito Cemerad, e la caratterizzazione dei rifiuti, di cui si parla da diverso tempo, è attesa come un passo concreto e decisivo’. E’ grave, tuttavia, constatare quanto sia necessaria la presenza costante di cittadini attivi sul territorio, per la risoluzione di problematiche connesse alla tutela della salute pubblica. Le amministrazioni locali hanno il dovere di intervenire spontaneamente e tempestivamente per tutelare gli interessi della collettività. E’, pertanto, doveroso non abbassare la guardia, dato che non è ancora chiaro con quali finanziamenti l’amministrazione di Statte intende procedere per la successiva fase di bonifica. Ciò rinvia ad un futuro indeterminato ogni operazione concretamente efficace per la riduzione del rischio radioattivo.
Comitato Legamjonici contro l’inquinamento
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