TARANTO – Il 2013 sarà un anno cruciale per i mitilicoltori tarantini, soprattutto per coloro che lasceranno il primo seno di mar Piccolo, contaminato da pcb e diossine, per trasferirsi nelle nuove aree di mar Grande. Un futuro carico di incognite, a cui si aggrappano confidando in un nuovo inizio. Sarà Luciano Carriero, ormai in possesso dell’agognata concessione, il primo a compiere l’importante passo. In cuor suo, però, resta viva la speranza di poter tornare quanto prima nel primo seno, dove si è sempre prodotta la cozza più buona. Sullo sfondo rimane il problema di sempre: accertare le responsabilità dell’inquinamento.