E ora ci attendiamo che l’Ordine abbia davvero il coraggio di usare la mano pesante contro coloro che si sono resi protagonisti di trame a dir poco disgustose con l’apparato Ilva. Basti pensare che l’ex caposervizio di un giornale locale ha persino pubblicato articoli attribuiti ad un inesistente esperto ambientale, dietro al quale si sarebbe nascosto Girolamo Archinà, responsabile delle pubbliche relazioni Ilva. Ma questo è soltanto un episodio. L’ordinanza del gip Patrizia Todisco, emessa nell’ambito dell’inchiesta Ambiente Svenduto, svela altri retroscena raccapriccianti che rappresentano un autentico oltraggio nei confronti dei lettori e di tutti i giornalisti liberi e onesti, la cui professionalità va sempre più salvaguardata. E’ arrivato il momento di dare il benservito a chi ha fatto della disinformazione una pratica quotidiana. Di danni, le loro penne sporche, ne hanno già fatti troppi.
Alessandra Congedo
Importantissime novità per tutti coloro che sono in possesso della patente B. È ufficiale: grazie…
La puzza di fritto, senza ombra di dubbio, è tra gli odori più fastidiosi da…
Un overkilling contro la compagna dopo essersi liberato del braccialetto elettronico. Un'altra donna viene uccisa.…
Notizia dell’ultima ora che sconvolge gli italiani: toccherà spegnere i riscaldamenti e morire dal freddo?…
Grazie al tecnico di Vigevano, non spendo più soldi inutilmente, mi basta premere un tasto…
Non solo Halloween ereditato dall'America. L'Italia sta imparando a conoscere il Dìa de los Muertos!…