Categories: AttualitàNews

Emergenza cozze, c’è la prima concessione utile per il trasferimento in mar Grande

TARANTO – La lunga attesa per il rilascio della concessione è finalmente terminata. La pratica di Luciano Carriero, mitilicoltore del primo seno di mar Piccolo, ha ricevuto l’ok da parte del comandante Michele Matichecchia, dirigente comunale alle Attività Produttive. Con la firma apposta in questi giorni, infatti, dovrebbe spianarsi la strada per il trasferimento del novellame dallo specchio di mare contaminato da pcb e diossine nelle nuove aree in mar Grande.

«Al momento abbiamo dato l’ok per circa 7.500 mq – ha dichiarato Matichecchia – quando sarà sanata tutta la situazione relativa alle concessioni del primo seno di mar Piccolo, anche per quanto riguarda altri operatori, potremo consentire l’utilizzo di ulteriori aree in mar Grande. La cosa essenziale, ora, è riuscire a cominciare la classificazione delle acque per la mitilicoltura». Sull’effettiva data del trasferimento dell’allevamento di Carriero in mar Grande, il dirigente non si sbilancia: «Stiamo procedendo ad inviare le dovute comunicazioni alla Capitaneria di Porto e agli enti, ma non credo che ci saranno intoppi».

Luciano Carriero non nasconde la sua soddisfazione. «Finalmente potremo tornare in attività – ha dichiarato al Corriere – l’area che ci è stata concessa è già stata utilizzata in passato per la mitilicoltura e ci consentirà di produrre cozze di buona qualità. Sono già in possesso dei materiali necessari per realizzare i nuovi impianti. Potrei cominciare già da lunedì prossimo, ma aspetterò prima l’ok della Capitaneria di Porto».

In cuor suo, però, Carriero spera di poter tornare ad operare, quanto prima, nel mar Piccolo: «Il Governo deve tenere fede ai suoi impegni per quanto riguarda le bonifiche – ha dichiarato l’allevatore – il primo seno deve essere restituito ai mitilicoltori completamente ripulito. A causa dell’inquinamento ci è stato tolto tanto: il mare, il lavoro e la dignità. Noi stiamo facendo di tutto per recuperare il tempo perso e tornare in piena attività, ma le istituzioni devono fare la loro parte. L’immagine della cozza tarantina, nota ovunque per la sua bontà, deve essere salvata soprattutto da loro».

Intanto, continuano a restare in attesa dei contributi promessi dall’Amministrazione comunale, coloro che non hanno potuto beneficiare del Fep Puglia (Fondo europeo per la pesca), perché non in regola  con le concessioni quando è scoppiata l’emergenza nel primo seno (22 luglio 2011). «La settimana scorsa abbiamo avuto un incontro con i Servizi Sociali – spiega Giovanni Nicandro, uno degli operatori che dovrebbe ricevere il sostegno – ci hanno fatto un vero e proprio interrogatorio chiedendoci tantissime informazioni sulla casa, il reddito e via dicendo. Insomma, abbiamo subito l’ennesima umiliazione per ricevere una miseria: soltanto mille euro a famiglia».

Alessandra Congedo

 

admin

Recent Posts

Cani, non lasciarli da soli nemmeno se vai a fare la spesa: adesso è considerato maltrattamento e ti becchi anche 150.000€ di multa

Arrivano novità importantissime per tutti gli italiani: questa volta, se lasci il tuo cane da…

2 ore ago

Ogni minorenne vale 3.600€, ma devi muoverti entro luglio | Il bonus non è automatico, ti serve presentare il foglio certificato

Importantissime novità per i genitori italiani: ogni figlio minorenne può valere fino a 3.600 €,…

9 ore ago

Tassa sulla spesa, dal 1° settembre paghi 189€ al mese o resti senza cibo | Subito dopo le ferie moriremo di fame

Incredibile ma vero: dal 1° settembre potresti davvero ritrovarti a pagare fino a 189 €…

19 ore ago

Università, non iscriverti a questa: è la peggiore in assoluto | Ti laurei qui e nessuno ti assume, nemmeno da Burger King

Nel caso in cui fossi impegnato nella scelta dell’università, ti conviene ponderare bene questa decisione,…

22 ore ago

ULTIM’ORA – Approvato il divieto di balneazione: dopo gli ultimi incidenti nessuno può più entrarci | 500€ di multa se provi a tuffarti anche se hai caldo

Pessime notizie per i bagnanti in vista dell’estate 2025: è stato approvato un nuovo divieto…

1 giorno ago

Insonnia estiva, è colpa di una cosa che fai dopo cena: il problema inizia 3 ore prima di dormire ma non te ne accorgi

Per molti di noi è tornata la tanto temuta insonnia estiva, tutta colpa di quella…

1 giorno ago