Gli Ecologisti di Taranto decidono di procedere collegialmente. E’ questa la conclusione cui sono pervenuti gli aderenti al movimento degli “Ecologisti e Reti Civiche – Verdi Europei”, riuniti in assemblea il 18 novembre. Strutturati in 4 “agorà” cittadine, gli “eco-civici” avrebbero dovuto eleggere i due portavoce della città, un uomo e una donna, sulla base delle mozioni presentate da tre coppie di candidati. Ma questo modo di procedere riproduceva molto da vicino modi e reti della vecchia politica. Si è pervenuti così a maturare la volontà di intraprendere un percorso innovativo, fondato sulla condivisione di obiettivi e metodi, che rispecchi più da vicino la sostanziale unità d’intenti con cui si vuole caratterizzare questo movimento, attraverso un coordinamento temporaneo. Le molteplici competenze ed esperienze che distinguono le diverse candidature non devono, infatti, costituire motivo di contrapposizione, ma forte arricchimento per l’intero movimento. Originalità anche nella conduzione del “congresso” che ha visto la formazione di gruppi di lavoro intorno a problematiche approfondite nel corso dell’assemblea, i cui risultati saranno presto resi pubblici. Le proposte scaturite dal lavoro dei gruppi saranno utili per impostare le linee programmatiche dell’azione degli “eco-civici” di Taranto. Nel pomeriggio, l’intervento del presidente nazionale e consigliere comunale, Angelo Bonelli, ha dato ulteriore slancio alla proposta di un nuovo modo realizzare la buona politica ecologista.
Gregorio Mariggiò – Ecologisti e Reti Civiche – Verdi Europei – Prov. di Taranto
