“Il nostro non è un messaggio astensionista” afferma Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace. “Al contrario, pensiamo sia giunto il momento in cui i cittadini devono porre delle condizioni chiare e inequivocabili a chi si candida a governarli. Aderendo alla nostra petizione online si manda un messaggio diretto: il mio voto non è disponibile a chi vuole fare dell’Italia un nuovo Texas petrolifero, a chi consente la costruzione di nuove centrali a carbone, a chi frena la crescita delle energie rinnovabili e con essa l’occupazione e l’economia”.
“C’è bisogno di cambiare presto le cose, per ridare futuro al nostro Paese. Greenpeace comincia da questi temi – l’energia, la salute, il clima – che sono decisivi. E giocherà la sua partita fino all’ultimo per ottenere risposte e impegni chiari e per informare tutti su chi sono, tra i leader nazionali, i veri alleati delle lobby fossili. Quelli che non voteremo mai più”.
Comunicato stampa di Greenpeace
Addio alla televisione gratuita, da maggio in poi occorre pagare 540 euro e se non…
La scrittrice famosa per costringere il suo pubblico a riflettere su tutto quello che preferirebbero…
Se vai a fare benzina e inserisci la carta ti spariscono subito 200 euro, la…
Pochi giorni dopo il funerale di Papa Francesco, ecco che torna a far parlare il…
Ancora importantissime novità da un punto di vista legislativo, questa volta è ufficiale senza cellulare…
Benito Mussolini in fuga con Claretta Petacci fu ucciso a Giulino di Mezzegra. A Dongo…