Categories: AttualitàNews

Mai più omicidi per il lavoro, manifestazione il 10 novembre. Usb: «Noi ci saremo»

I lavoratori dell’Ilva in sciopero e in presidio permanente da sei giorni davanti alla Portineria A dello stabilimento (in seguito alla tragica morte del collega Claudio Marsella) si sono riuniti in assemblea e “di fronte alla chiusura al dialogo delle istituzioni e dell’azienda” hanno deciso di proseguire la protesta.

Inoltre, invitano tutte le realtà sociali e sindacali, locali e nazionali, che si battono contro l’inquinamento dell’ambiente e dei luoghi di lavoro e per un lavoro dignitoso e sicuro, in cui non vi sia spazio ad accordi sindacali che favoriscano gli omicidi sul lavoro, a unirsi in una giornata di lotta.

E’ fissata per sabato 10 novembre, a Taranto, una manifestazione con corteo che avrà inizio alle ore 14.30. Questo il messaggio che si intende lanciare: mai più omicidi sul lavoro e per il lavoro. Per domani 6 novembre, alle ore 12,30, in piazza Bettolo, è convocata una conferenza stampa che servirà ad illustrare le nuove iniziative di lotta, la piattaforma rivendicativa alla base dello sciopero, l’accordo del 10 novembre 2010 tra l’Ilva e Fim Fiom Uilm, ritenuto dai lavoratori “causa diretta della morte di Claudio”.

USB: NOI CI SAREMO – L’Unione Sindacale di Base aderisce alla manifestazione. Riportiamo di seguito il testo con le motivazioni.

Ci saremo perché la morte di Claudio non è un “incidente”, cioè un fatto casuale, ma è un omicidio avvenuto per le  condizioni di lavoro che si vivono all’ILVA anche grazie ad accordi che hanno ridotto la sicurezza in nome del profitto.

Ci saremo perché l’ILVA è divenuto, purtroppo, il simbolo di ciò che produce  lo sviluppo capitalistico che mette il profitto e gli interessi d’impresa sopra ogni cosa e che ogni cosa, anche le vite umane, travolge.

Ci saremo perché di omicidi in fabbrica e di omicidi in città non ne vogliamo più, né a Taranto, né a Marghera, né in nessun altro posto del mondo. Ci saremo perché pensiamo da sempre che salute e sicurezza, in fabbrica e fuori, e tutela dell’ambiente non possono dipendere dal profitto

Ci saremo perché già ci siamo. Siamo al Presidio della portineria A dell’ILVA e siamo nello sciopero dei compagni di Claudio che sta svuotando il reparto MOF per chiedere condizioni di lavoro e di vita diverse e migliori in fabbrica e in città.

Ci saremo perché anche all’ILVA serve un altro sindacato, che non firmi accordi che uccidono i lavoratori, che non chiudano tutti e due gli occhi sulle violenze che l’ILVA perpetra da anni a danno dei lavoratori e della città, che sia davvero indipendente dai padroni, dai partiti, dai governi;

Ci saremo perché all’ILVA, come in tutti i posti di lavoro, serve democrazia e pluralismo sindacale che rompa un monopolio della rappresentanza che ha causato danni gravissimi, e a volte, irreparabili, come nel caso dell’ILVA e sia possibile eleggere democraticamente e senza riserve i rappresentanti dei lavoratori. Tutti a Taranto, sabato 10 novembre, per Claudio e per tutti noi.

admin

Recent Posts

Cani, non lasciarli da soli nemmeno se vai a fare la spesa: adesso è considerato maltrattamento e ti becchi anche 150.000€ di multa

Arrivano novità importantissime per tutti gli italiani: questa volta, se lasci il tuo cane da…

3 ore ago

Ogni minorenne vale 3.600€, ma devi muoverti entro luglio | Il bonus non è automatico, ti serve presentare il foglio certificato

Importantissime novità per i genitori italiani: ogni figlio minorenne può valere fino a 3.600 €,…

10 ore ago

Tassa sulla spesa, dal 1° settembre paghi 189€ al mese o resti senza cibo | Subito dopo le ferie moriremo di fame

Incredibile ma vero: dal 1° settembre potresti davvero ritrovarti a pagare fino a 189 €…

20 ore ago

Università, non iscriverti a questa: è la peggiore in assoluto | Ti laurei qui e nessuno ti assume, nemmeno da Burger King

Nel caso in cui fossi impegnato nella scelta dell’università, ti conviene ponderare bene questa decisione,…

23 ore ago

ULTIM’ORA – Approvato il divieto di balneazione: dopo gli ultimi incidenti nessuno può più entrarci | 500€ di multa se provi a tuffarti anche se hai caldo

Pessime notizie per i bagnanti in vista dell’estate 2025: è stato approvato un nuovo divieto…

1 giorno ago

Insonnia estiva, è colpa di una cosa che fai dopo cena: il problema inizia 3 ore prima di dormire ma non te ne accorgi

Per molti di noi è tornata la tanto temuta insonnia estiva, tutta colpa di quella…

1 giorno ago