ISDE (Associazione medici per l’ambiente) segue con preoccupazione la crisi dell’Ilva per l’impatto che le scelte politiche ed economiche possono avere sulla salute dell’ambiente e delle popolazioni. Come ISDE si aderisce a quanto, con grande prudenza, è stato dichiarato dall’Associazione degli Epidemiologi Italiani (AIE), che è condivisibile perché riassume le evidenze emerse degli studi di epidemiologia ambientale ed occupazionale effettuati a livello internazionale e nazionale, così come a Genova e Taranto dagli anni ’90. Dalle recenti perizie tecniche ne ricava l’urgenza di interventi di prevenzione primaria necessari a rimuovere i rischi e fermare il protrarsi dei danni ambientali e sanitari.
Oltre all’importante e coraggioso lavoro della magistratura, ISDE ringrazia i cittadini, le associazioni, i tecnici e gli enti che hanno lavorato per le buone pratiche e per svelare le contraddizioni tra etica, politiche ambientali, sanitarie, sociali ed economiche. Oggi la situazione, come purtroppo accade spesso in Italia, è deflagrata accentuando la crisi ma anche dando grandi possibilità di trovare soluzioni positive per l’ambiente, la salute della popolazione e il lavoro in condizioni dignitose. In alcune aree italiane, come a Taranto, l’importante lavoro di valutazione dei costi ambientali e socio-sanitari della produzione dell’ acciaio è stato iniziato, ma moltissimo resta ancora da fare.
Come appare urgente cominciare a creare tipologie di lavoro più utili per la comunità per riconvertire le lavorazioni a rischio per l’ambiente, i lavoratori e gli altri cittadini.
ISDE è impegnata, per quanto di sua competenza e possibilità, affinchè Taranto possa essere di esempio per le centinaia di altre aree italiane dove l’inquinamento protratto e la mancanza di controlli efficaci continuano a produrre enormi problemi sociali, sanitari, ambientali ed economici per la comunità, a fronte di alti profitti per pochi. ISDE è impegnata per lo sviluppo della partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche, per ampliare la cittadinanza scientifica e per allargare il numero di operatori della sanità pubblica dedicati – con abnegazione e competenza – alla salvaguardia di ambiente e salute.
Comunicato stampa
Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Si torna a parlare nuovamente della condotta da tenere ai posti di blocco: se non…
Milioni di manifestanti si sono radunati in tutti gli Stati Uniti per protestare contro l'amministrazione…
Manca sempre meno agli esami di maturità del 2025, ma c’è una tecnica super efficace…
Una lista di alimenti da evitare assolutamente per non attirare maggiormente le zanzare. A consigliare…
Difficoltà nei trasporti pubblici: è stato indetto un nuovo sciopero generale, motivo per cui ti…
Israele bombarda l'Iran, la situazione precipita, dal momento che i rapporti tra i due stati…