La tanto attesa decisione del gip Patrizia Todisco è arrivata: no al programma di interventi proposto dall’Ilva per il risanamento degli impianti inquinanti. Bocciata anche la richiesta relativa al mantenimento di un minimo di produzione. Intanto alcuni operai continuano a protestare. Dopo la prima notte trascorsa da un gruppo di lavoratori sull’altoforno 5, a 60 metri di altezza, questa mattina altri dipendenti hanno raggiunto la cima del camino E312 dell’area agglomerato incatenandosi e annunciando lo sciopero della fame e della sete.
Per approfondire la notizia: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/26/ilva-gip-respinge-richiesta-azienda-su-minima-capacita-produttiva/364183/
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