Il ministro Balduzzi ha sostenuto fino a ieri che queste informazioni sono ancora in fase di elaborazione precisando che saranno presentate il prossimo 12 ottobre. Perché ritardare la divulgazione di documenti che sarebbero già pronti da mesi e addirittura in possesso della Procura della Repubblica di Taranto dallo scorso 30 marzo? Bonelli ha dato la sua risposta nella conferenza stampa di questa mattina: per permettere il varo di un’Autorizzazione Integrata Ambientale all’Ilva che non tenga conto dei più recenti e preoccupanti dati sanitari. Per Bonelli non ci sono dubbi: il regista di questa strategia è il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, accusato di comportarsi “come ministro dell’Industria prima e come ministro della Propaganda adesso”. «Tra i ministri-ha evidenziato Bonelli-c’è una gara a chi è più filo aziendalista».
Questi in sintesi i principali dati forniti, in anteprima, riguardanti Taranto e Statte: +10% (rispetto alla media regionale) i decessi per tutte le cause di morte, +12% per tutti i tumori, +24% per i tumori che colpiscono fegato, trachea, bronchi e polmone, + 38% per i linfomi non-Hodgkin, +306% per mesotelisioma, +17% per i tumori del sistema linfo-emopoietico. Particolarmente preoccupanti i dati relativi ai bambini: +35% i decessi per tutte le cause di morte per i bambini sotto un anno di età; +71% i decessi per alcune condizioni morbose di origine perinatale. Per Bonelli e Marescotti lo studio Sentieri conferma il nesso di causalità tra morte e inquinamento con “un alto livello di persuasività scientifica”.
IL RAFFRONTO Per quanto riguarda il raffronto tra i dati relativi al periodo 1995-2002 e quelli più recenti divulgati da Bonelli e Marescotti (2003-2008), emerge quanto segue: l’eccesso della mortalità per tutte le cause sarebbe passato tra gli uomini dal +9% al più 13%, tra le donne dal +7% al +8%. Anche per la mortalità dovuta a tumori permane un eccesso che risulterebbe più contenuto tra gli uomini (dal +15% al +13%) e in aumento tra le donne (dal +13% al +15%).
«E’ grave che il ministro della Salute rallenti la diffusione di questi dati-ha dichiarato Bonelli-ieri a Roma sono stati presentati i risultati della prima fase dello studio Sentieri, relativi al periodo 1995-2002. Io c’ero e ho notato una cosa imbarazzante: è stato impedito a dei funzionari di fare il loro dovere: comunicare ai cittadini i dati più recenti». Grave appare anche un altro aspetto della vicenda: questi documenti sarebbero in possesso da mesi anche di Regione, Provincia, Comune, Arpa e Ilva. Come può essere, quindi, che gli unici a non sapere siano i diretti interessati e cioè gli abitanti di Taranto e Statte?
Alessandra Congedo
Vi invitiamo a vedere il video girato questa mattina nel corso della conferenza stampa.
httpv://www.youtube.com/watch?v=207qtF-O03s&feature=youtu.be
In questo periodo dell’anno i cittadini italiani sono chiamati a presentare tutta la documentazione relativa…
Si torna a parlare nuovamente della condotta da tenere ai posti di blocco: se non…
Milioni di manifestanti si sono radunati in tutti gli Stati Uniti per protestare contro l'amministrazione…
Manca sempre meno agli esami di maturità del 2025, ma c’è una tecnica super efficace…
Una lista di alimenti da evitare assolutamente per non attirare maggiormente le zanzare. A consigliare…
Difficoltà nei trasporti pubblici: è stato indetto un nuovo sciopero generale, motivo per cui ti…
View Comments