Categories: AttualitàNews

Ilva, tavolo di potere a Bari

TARANTO – Si ritroveranno quest’oggi intorno ad un tavolo, rigorosamente a Bari, per fare il punto della situazione sull’Ilva di Taranto. Il nuovo incontro istituzionale con Governo, Regione ed Enti Territoriali, è stato convocato dal presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, d’intesa con il ministro per l’Ambiente Corrado Clini e il ministro allo Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera. Al tavolo ha assicurato la sua presenza anche l’on.le Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, responsabile per l’industria e l’imprenditoria. Scenario dell’incontro sarà Villa Romanazzi Carducci (Sala Federico II), con l’apertura dei lavori prevista per le 10.30.

Si svolgerà prima un incontro riservato ai rappresentanti istituzionali; poi gli stessi s’incontreranno con il presidente dell’Ilva Bruno Ferrante; chiuderà la serie di incontri quello tra i rappresentanti istituzionali, sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL nazionali, regionali e di comparto, di Confindustria e lo stesso Ferrante. Al Tavolo istituzionale sono stati invitati i parlamentari Raffaele Fitto, Nicola Latorre, Pasquale Nessa, Salvatore Ruggeri e Ludovico Vico, il vicepresidente del Parlamento europeo Gianni Pittella e gli europarlamentari Raffaele Baldassarre, Paolo De Castro, Niccolò Rinaldi, Sergio Silvestris e Salvatore Tatarella. Inoltre sono stati anche invitati gli onorevoli Amalia Sartori, componente dell’Ufficio di Presidenza della Commissione europea e presidente della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (ITRE) e Perech Bores, Presidente della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali (EMPL).

Vero motivo del tavolo istituzionale, provare a trovare il prima possibile una via d’uscita al caso Ilva, prima che sia troppo tardi. Non è un caso infatti la presenza di Tajani e dei rappresenti europei: perché l’ultima idea partorita dai nostri prodi e da Ferrante, è che l’Ilva già oggi potrebbe usufruire dei finanziamenti della BEI (Banca europea per gli investimenti). Un po’ come avvenuto nel caso della Cementir della famiglia Caltagirone, che ha ottenuto un finanziamento di ben 90 milioni di euro  per costruire la “Nuova Italia”, che sorgerà sulle ceneri dell’attuale cementificio tarantino. D’altronde, politici e sindacati sanno fin troppo bene che il Gruppo Riva non accetterà mai di investire centinaia di milioni di euro per ammodernare uno stabilimento sotto sequestro, senza facoltà d’uso in termini di produzione e con il concreto rischio di dover comunque ridurre i livelli produttivi per rientrare nei limiti previsti per le emissioni.

Se tutto questo dovesse realizzarsi, infatti, il Gruppo Riva perderebbe la sua competitività sul mercato, oltre a veder diminuite le proprie entrate: insomma, il gioco non vale la candela. Ed allora ecco l’idea che potrebbe rabbonire il patron Emilio: finanziamenti europei per gli interventi da apportare sugli impianti, per ammortizzare le spese. Il ruolo della BEI infatti, è chiaramente espresso dal testo della normativa europea (artt. 198D e 198E che riprendono e modificano gli originali articoli 129 e 130) come rivista a seguito dell’approvazione del Trattato di Maastricht: attinge al mercato dei capitali ed alle proprie risorse, per finanziare attraverso “prestiti e garanzie”, “progetti contemplanti l’ammodernamento o la riconversione d’impresa oppure la creazione di nuove attività richieste dalla graduale realizzazione del mercato comune che, per la loro ampiezza o natura, non possono essere interamente assicurati dai vari mezzi di finanziamento esistenti nei singoli Stati membri; progetti d’interesse comune per più Stati membri che, per la loro ampiezza o natura, non possono essere completamente assicurati dai vari mezzi di finanziamento esistenti nei singoli Stati membri”.

La cosa “divertente”, è che i progetti sostenuti dalla BEI devono contribuire allo sviluppo economico e sociale dei paesi membri dell’UE portandolo ad un medesimo livello: per tale motivo la Banca effettua i propri investimenti principalmente “nelle zone più povere o dove si riscontrano le maggiori carenze strutturali all’interno dell’UE”. Le nostre istituzioni, invece, vogliono “aiutare” uno dei gruppi industriali europei più solidi del Vecchio continente. Sempre nel pomeriggio di domani invece, alle 16, il ministro dell’ambiente sarà a Taranto per incontrare i rappresentanti di alcune associazioni cittadine e ambientaliste. Mentre il comitato “Cittadini e lavoratori liberi e pensanti” ha organizzato un sit-in in piazza della Vittoria, a partire dalle 10.30. E’ invece slittato a martedì il voto finale della Camera sul decreto legge per il risanamento ambientale di Taranto. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. L’esame degli emendamenti al decreto, si è conclusa nel primo pomeriggio. Poi sarà la volta dell’illustrazione degli ordini del giorno che saranno posti in votazione martedì dalle 15. Il voto finale sul provvedimento, che poi deve passare al Senato, è in programma entro le 20 dello stesso giorno.

Gianmario Leone (dal TarantoOggi del 14 settembre 2012)

 

admin

Recent Posts

INPS, già inviate le cartelle esattoriali: prima di agosto ti chiedono il doppio delle tasse | Ti arriva un conguaglio fino a 5.000€

Pessime notizie per i contribuenti italiani: l’INPS ha già provveduto all’invio delle cartelle esattoriali prima…

1 ora ago

Cani, non lasciarli da soli nemmeno se vai a fare la spesa: adesso è considerato maltrattamento e ti becchi anche 150.000€ di multa

Arrivano novità importantissime per tutti gli italiani: questa volta, se lasci il tuo cane da…

5 ore ago

Ogni minorenne vale 3.600€, ma devi muoverti entro luglio | Il bonus non è automatico, ti serve presentare il foglio certificato

Importantissime novità per i genitori italiani: ogni figlio minorenne può valere fino a 3.600 €,…

12 ore ago

Tassa sulla spesa, dal 1° settembre paghi 189€ al mese o resti senza cibo | Subito dopo le ferie moriremo di fame

Incredibile ma vero: dal 1° settembre potresti davvero ritrovarti a pagare fino a 189 €…

22 ore ago

Università, non iscriverti a questa: è la peggiore in assoluto | Ti laurei qui e nessuno ti assume, nemmeno da Burger King

Nel caso in cui fossi impegnato nella scelta dell’università, ti conviene ponderare bene questa decisione,…

1 giorno ago

ULTIM’ORA – Approvato il divieto di balneazione: dopo gli ultimi incidenti nessuno può più entrarci | 500€ di multa se provi a tuffarti anche se hai caldo

Pessime notizie per i bagnanti in vista dell’estate 2025: è stato approvato un nuovo divieto…

1 giorno ago