Anche se con l’ordinanza di cui sopra (del 7 settembre scorso), è stato tuttavia disposto che le navi già giunte nella rada di Mar Grande siano autorizzate a consegnare il materiale trasportato all’Ilva, con gli eventi che si sono, invece, verificati in seguito a tale dispositivo giudiziario e a quelli che, presumibilmente, si verificheranno nei prossimi giorni (vedasi arrivo del super cargo “Gemma”), ci chiediamo, con grande preoccupazione, quali potrebbero essere le conseguenze di ciò e se sia ravvisabile un aggravamento della posizione giudiziaria della società ILVA spa.
Inoltre, con altrettanta preoccupazione, ci domandiamo come mai la Procura di Taranto non abbia ancora dato (così ci risulta) disposizioni alle autorità marittime (Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, ecc) di vigilanza ed interdizione alla navigazione ed all’attracco dei mercantili da carico di materie prime presso i moli dell’Ilva”.
Prof. Fabio Matacchiera
Fondo Antidiossina Taranto Onlus
L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…
Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…
Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…
Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…
Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…
Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…