La notizia non può passare inosservata. La prima Commissione del Consiglio superiore della magistratura ha deciso di aprire una pratica sugli attacchi rivolti al gip di Taranto, Patrizia Todisco, dopo i provvedimenti adottati sulla vicenda dell’Ilva. A richiedere l’intervento del Csm erano stati tre consiglieri: il laico del Pd Guido Calvi e i due togati di Area, Francesco Vigorito e Paolo Carfì, che avevano fatto riferimento ad una “campagna di stampa” dai toni lesivi del prestigio e dell’indipendenza della magistratura. Il Comitato di presidenza del Csm ha trasmesso gli atti alla prima Commissione, che valuterà se ci sono gli estremi per attivare la tutela del giudice.