Restiamo attoniti nel constatare come nella questione ILVA, le parti in gioco e le Istituzioni invece di recitare il “mea culpa”, stigmatizzino di fatto le decisioni della Magistratura.
Prendiamo atto della paralisi delle Istituzioni di fronte alla continua richiesta dei cittadini di Taranto di alternative economiche alla grande industria pesante e il continuo sbandieramento della vocazione industriale, atta ad affossare le peculiarità naturali del territorio.
Non accettiamo che si continui a perseverare sulla strada della impossibile ecocompatibilità di un’azienda che ha responsabilità penali, portando come riferimento modelli esteri che non si possono proiettare nella realtà tarantina, né la logica del profitto che si ripercuote sulla salute degli operai in primis e di tutti cittadini.
Il comitato Legamjonici aderisce, pertanto, il 17 agosto 2012, alla manifestazione promossa dal Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, a sostegno della Salute, del Lavoro pulito e della Magistratura.
Comunicato stampa di Legamjonici
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