Lo avevamo ribadito ultimamente sottolineando come il Tribunale del Riesame non avesse autorizzato a continuare a produrre. Ma l’azienda aveva fatto orecchie da mercante.
Il grande inganno e’ finito. O l’azienda adotta le migliori tecnologie o chiude l’area a caldo, come ha fatto a Genova. Basta con il teatrino delle ambiguita’. Il presidente dell’Ilva Ferrante dica finalmente se vuole o no abbattere le emissioni con le tecnologie più avanzate a livello internazionale.
Non va dimenticato che la decisione della magistratura e’ volta a tutelare la salute dei cittadini e a salvare vite umane, proteggendo la sicurezza degli stessi lavoratori dell’Ilva attualmente esposti ad alti e inaccettabili rischi”.
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
Fabio Matacchiera
Fondo Antidiossina Taranto
www.peacelink.it
L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…
Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…
Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…
Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…
Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…
Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…