«In particolar modo per Taranto – ha proseguito Nicastro – parallelamente alle novità introdotte dalla norma ed alla possibilità di Valutazione del Danno Sanitario, saremo impegnati nei prossimi giorni sul piano nazionale a verificare percorsi e modalità, oltre che risorse e strumenti, per assicurarci che, oltre all’immediato presente, si possa ragionare in termini di salute e sostenibilità in prospettiva futura per l’area e per i tanti cittadini pugliesi che la vivono quotidianamente».
Di tutt’altro tenore il commento di Angelo Bonelli, presidente dei Verdi: «La legge regionale della Puglia non risolverà nell’immediato l’urgenza di tutelare la salute e quindi la vita dei tarantini dal drammatico inquinamento e presenta seri problemi di applicazione perché manca la parte attuativa, il tutto è rimandato ad un regolamento e alla realizzazione del registro tumori e alle mappe epidemiologiche che sino ad oggi la Regione Puglia non ha fatto su Taranto».
Aggiunge Bonelli: «Taranto, invece, ha bisogno di provvedimenti urgenti a tutela della salute e del lavoro. I 300 milioni per le bonifiche di cui si parla sarebbero una goccia nel mare se si considera che a Porto Marghera tra fondi pubblici e privati andranno 5 miliardi di euro. La legge prevede una Valutazione di Danno Sanitario (VDS) complessa che per essere realizzata dovrà prima vedere approvato un regolamento. Pertanto chiunque volesse presentare questa legge come risolutiva per l’oggi inciamperebbe in un falso clamoroso».
Alessandra Congedo
L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…
Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…
Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…
Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…
Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…
Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…