Com’è noto, l’Ilva ha deciso di ricorrere alle vie legali, davanti al Tar, prima per contestare alcune prescrizioni dell’Aia vigente, considerate troppo restrittive, ora nei confronti del ministero dell’Ambiente che ha riavviato il riesame di tale Autorizzazione. Un passo, quest’ultimo, compiuto dopo la diffusione degli inquietanti dati contenuti nelle due perizie prodotte dagli esperti incaricati dal gip Todisco, nell’ambito dell’inchiesta sull’inquinamento Ilva. Sia la perizia chimica che quella epidemiologica avevano fatto emergere un quadro estremamente inquietante e gettato pesanti ombre sulla gestione dello stabilimento.
A. Cong.
Importantissime novità per i genitori italiani: ogni figlio minorenne può valere fino a 3.600 €,…
Incredibile ma vero: dal 1° settembre potresti davvero ritrovarti a pagare fino a 189 €…
Nel caso in cui fossi impegnato nella scelta dell’università, ti conviene ponderare bene questa decisione,…
Pessime notizie per i bagnanti in vista dell’estate 2025: è stato approvato un nuovo divieto…
Per molti di noi è tornata la tanto temuta insonnia estiva, tutta colpa di quella…
Da oggi le forze dell'ordine non ammetteranno nessuna scusa, anche un semplice adesivo dal 1…