Categories: AttualitàNews

Mitili, oggi la determina. Continua la corsa contro il tempo per salvare il novellame

TARANTO – Questa mattina il comandante della polizia municipale Michele Matichecchia, in qualità di dirigente delle attività produttive, firmerà la famosa determina che stabilirà i criteri per il trasferimento dei filari dal primo seno del mar Piccolo nelle aree di Mar Grande individuate di fronte al lungomare. Area che è diminuita in termini di quadratura nel corso del tempo: infatti, dai 480.000 metri quadrati di gennaio a fronte dei 700/800.000 individuati in un primo momento dal Centro Ittico Tarantino, si é passati adesso ai 369.000 stabiliti nell’ultima conferenza dei servizi dello scorso 27 marzo. Ulteriore riduzione dovuta allo spazio che i circoli velici hanno chiesto per i fori corridoi.

La determina, il cui contenuto sarà pubblicato sia sul sito ufficiale del Comune di Taranto che sul link del Centro Ittico, indicherà le modalità di presentazione delle domande di concessione, i criteri con i quali verranno assegnati gli spazi, sino alla tipologia degli impianti. Poi, dalla firma della determina, ci saranno dieci giorni di tempo per i singoli mitilicoltori e le cooperative, per presentare o integrare le domande già presentate (che al momento sono soltanto cinque): al termine dei dieci giorni si conoscerà il numero degli impianti da spostare in Mar Grande e procedere al rilascio delle concessioni.

Il dirigente incaritcato Matichecchia, al termine dell’incontro di ieri pomeriggio con le organizzazioni di categoria, si é mostrato comunque fiducioso. “La determina la firmerò domani (oggi per chi legge), ma solo per una questione di mancanza di tempo. Nel pomeriggio l’incontro con le organizzazioni di categoria é andato molto bene”. Certo é che il percorso è ancora lungi dall’essersi completato. Ad esempio, molto probabilmente le cinque domande presentate da chi è già in regola con le concessioni, dovranno essere completate e regolarizzate in base ai criteri stabiliti dall’odierna determina. Dunque, ci vorranno altri 10 giorni soltanto per ricevere tutte le domande. Dopodiché, si procederà con la suddivisione dei 369.00 mq, che come spiega lo stesso Matichecchia, “saranno suddivisi in percentuale: 50% a chi è già in regola, a scalare, fino al 25% per le concessioni in fase di sanatoria”. Nel bando della determina, saranno indicate anche le modalità di impianto da utilizzare: che certamente non saranno più i caratteristici pali del 1° seno di Mar Piccolo, ma i filari. Sempre nei prossimi giorni arriveranno le boe, ovvero i galleggianti, chiamati anche “long line”, che serviranno a perimetrare l’area di Mar Grande in cui dovranno essere “ospitati” gli allevamenti. In pratica, se tutto dovesse filare liscio, entro massimo una ventina di giorni, dovrebbe essere tutto pronto.

Una vera e propria corsa contro il tempo, dunque: che rischia però di essere vana. Il 23 marzo, ad esempio, il vice presidente della Camera di commercio, Leonardo Giangrande, affermava che tutto doveva essere concluso entro e non oltre il 30 marzo. Lo stesso Giangrande però, veniva smentito giorni dopo dagli stessi mitilicoltori, i quali avrebbero preferito addirittura che ci si spostasse già in ottobre (2011), per non arrivare appunto con l’acqua alla gola. Perché il problema resta sempre lo stesso: il novellame continua la sua maturazione. Si parla di millimetri: se il prodotto supera la soglia dei 4-5 millimetri, allora sarà abbastanza maturo per “cibarsi” del Pcb presente nel 1° seno del Mar Piccolo: ed allora la contaminazione sarà inevitabile. Con la produzione del 2012 che sarà costretta a seguire la fine delle tonnellate che la scorsa estate sono andate distrutte nell’inceneritore del Comune di Taranto. Un dramma che riguarda uno dei mestieri più antichi del mondo, che per secoli é stato il fiore all’occhiello di questa città nel mondo intero, oggi rischia seriamente di essere compromesso per sempre. Con i responsabili dell’inquinamento seduti comodamente sulle loro poltrone nei palazzi di lusso o su qualche barca a godersi la “meritata” pensione da servitore “esemplare” dello Stato italiano.

Gianmario Leone (dal TarantoOggi del 24 aprile 2012)

admin

Recent Posts

DIVIETO CONTANTI – Bancomat disattivati per legge, da giugno ritiri vietati anche sotto i 100€ | Guerra al contante

Scatta un nuovo divieto ufficiale per il prelievo dei contanti: non potrai prelevare nemmeno al…

51 minuti ago

Volete provare ad avere la pelle perfetta di Maryln Monroe? | La sua routine di bellezza non è un segreto

La diva delle dive aveva un incarnato radioso e i suoi segreti di bellezza possono…

1 ora ago

SANITÀ NON RIMBORSATA – Anche se hai scontrini e fatture, il Fisco non ti restituisce nulla: perdi 2.000€ di spese sanitarie | Controlla subito

In questo periodo dell’anno i cittadini italiani sono chiamati a presentare tutta la documentazione relativa…

4 ore ago

Posto di blocco, 444€ per l’aria condizionata accesa: adesso non puoi usarla fino a nuovo ordine | Passata la legge ambiente

Si torna a parlare nuovamente della condotta da tenere ai posti di blocco: se non…

12 ore ago

Gli Americani non sono soddisfatti della politica del presidente | Tempi duri per Donald Trump

Milioni di manifestanti si sono radunati in tutti gli Stati Uniti per protestare contro l'amministrazione…

13 ore ago

Esami maturità 2025, ripassa tutto in 30 secondi: il trucchetto per prendere 100 e lode senza dover studiare | È giù virale

Manca sempre meno agli esami di maturità del 2025, ma c’è una tecnica super efficace…

14 ore ago