Taranto, circa 2mila operai hanno manifestato davanti alla Prefettura

TARANTO – Circa duemila operai dell’Ilva hanno manifestato questa mattina davanti alla Prefettura, su iniziativa delle organizzazioni sindacali, per chiedere la tutela dei posti di lavoro dello stabilimento siderurgico e il miglioramento delle condizioni ambientali della città. La manifestazione e’ stata organizzata da Fim, Fiom e Uilm per chiedere al prefetto di sollecitare l’apertura di un ‘tavolo’ ministeriale che discuta delle tematiche ambientali e della necessita’ di tutelare i posti di lavoro e che preveda la partecipazione delle organizzazioni sindacali locali e nazionali (Fonte: Ansa).

Il commento del Fondo Antidiossina Taranto

Questa mattina migliaia di operai hanno assediato la città, mobilitandosi in tuta da lavoro, come tanti soldati, per un sit-in di protesta in prefettura. Non si è trattato di un’azione di forza, ma di una manifestazione legittima del malcontento che vivono da quando quotidianamente sono costretti a dibattersi con le difficoltà e le incertezze lavorative in cui si trovano in seguito alle nuove ed eclatanti verità che si sono palesate con l’incidente probatorio e con le “superperizie” del gip Dott.ssa Patrizia Todisco. Gli operai devono sapere che la città ed il mondo associazionistico è con loro. Ci batteremo al loro fianco perché il governo intervenga nel caso in cui, per motivi legittimi, si dovesse arrivare al fermo di alcuni impianti che stanno recando gravissimi danni alla salute dei cittadini e dei lavoratori ILVA. La stessa determinazione che ci ha animati nella lotta all’inquinamento ci porterà a far valere le ragioni dei nostri operai. Il governo dovrà intervenire come è già accaduto in altre situazioni gravi –terremoti, calamità naturali…- per garantire a questi lavoratori la dignitosa sussistenza nel pieno rispetto dello status di lavoratori che hanno tutto il diritto di mantenere le proprie famiglie (Fabio Matacchiera).