Ricordiamo che durante l’udienza dello scorso 7 marzo, gli avvocati del gruppo Riva avevano tenacemente insistito nella propria richiesta di sospensione dell’efficacia dell’Aia riguardo alle prescrizoni sui sistemi di abbattimento di macro e micro inquinanti, sul piano di monitoraggio e controllo delle emissioni e sulla revisione della rete di smaltimento delle acque reflue. Un atteggiamento che smentiva la volontà di dialogo espressa solo qualche giorno prima da Adolfo Buffo, dirigente dell’azienda.
La decisione odierna del Tar di Lecce riapre la partita, proprio alla vigilia dell’incontro programmato per il prossimo 14 marzo tra il ministro Clini, il governatore Vendola e il sindaco Stefàno in merito al riesame dell’Aia. Siamo curiosi di conoscere quale sarà la reazione delle istituzioni alla linea arrembante assunta dal gruppo Riva.
Alessandra Congedo
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