E’ una sentenza che adesso solleva attesa e attenzione per quanto accadrà a Taranto, dove l’acciaieria ha inquinato pesantemente con sostanze cancerogene come la diossina, i PCB e il benzo(a)pirene. Il 17 febbraio si aprirà a Taranto il confronto fra la magistratura, i periti e le parti sull’incidente probatorio. Si avvierà la discussione della maxiperizia.
I periti nominati dalla Procura di Taranto hanno efficacemente indagato sull’inquinamento da diossina e sull’Ilva, individuando in quest’ultima una fonte significativa e determinante per comprendere quanto è accaduto. E accanto alla diossina vi sono altre sostanze cancerogene emesse dagli impianti dell’acciaieria.
Dopo il processo ETERNIT anche l’incidente probatorio a Taranto sull’Ilva è ora al centro dell’attenzione nazionale. E ci saranno i cittadini, davanti al Tribunale, a chiedere silenziosamente giustizia in nome di tutto il popolo inquinato.
Dopo Torino, Taranto diventa un caso nazionale.
Comunicato stampa di Alessandro Marescotti (presidente di PeaceLink)
La puzza di fritto, senza ombra di dubbio, è tra gli odori più fastidiosi da…
Un overkilling contro la compagna dopo essersi liberato del braccialetto elettronico. Un'altra donna viene uccisa.…
Notizia dell’ultima ora che sconvolge gli italiani: toccherà spegnere i riscaldamenti e morire dal freddo?…
Grazie al tecnico di Vigevano, non spendo più soldi inutilmente, mi basta premere un tasto…
Non solo Halloween ereditato dall'America. L'Italia sta imparando a conoscere il Dìa de los Muertos!…
Notizia dell’ultima ora, si consuma un vero e proprio dramma in Serie A… è successo…