Qui di seguito i “risultati” del convegno – al quale sono intervenute personalità di riferimento della battaglia della difesa del diritto umano all’acqua (Riccardo Petrella, Alberto Lucarelli, Rosario Lembo, Consiglia Salvio, padre Alex Zanotelli. Al Convegno hanno partecipato decine di Comitati territoriali dalla Capitanata al Salento, il Comitato dei lavoratori AQP e numerosi cittadini/e. L’aula Aldo Moro dell’Università di Bari era gremita a tal punto che la gente era seduta per terra, in piedi e fin fuori la porta. Una partecipazione straordinaria che conferma l’interesse della cittadinanza pugliese per la difesa del diritto umano all’acqua potabile e per la costruzione di una gestione pubblica e partecipata della risorsa.
L’acqua si conferma come paradigma della difesa di tutti i beni comuni, dalle risorse naturali ai saperi e alla conoscenza: in gioco è il senso stesso della democrazia. Dunque, difendere l’acqua significa molto di più che occuparsi di un tema specifico o specialistico, significa agire per cambiare un sistema basato sull’individualismo, la competizione e la mercificazione, in un sistema fondato sul rispetto, l’equità e la solidarietà nell’interesse del bene comune.
Il Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
CHIEDE
alle istituzioni:
coerenza e coraggio nello scegliere da che parte stare, se con il potere della finanza e degli interessi privati o con i cittadini,
e, in particolare,
CHIEDE
al Comune di Bari (presente ufficialmente all’evento) e a tutti i Comuni pugliesi di:
– modificare i rispettivi Statuti inserendo il principio che il Servizio Idrico Integrato è privo di rilevanza economica;
– esporre le bandiere “Il mio voto va rispettato” sugli edifici istituzionali come comunicazione permanente della richiesta di rispetto della legalità e della Carta costituzionale;
– rilanciare il Coordinamento degli Enti Locali per la Ripubblicizzazione dei Servizi Idrici;
alla Regione Puglia di
– trasformare l’AQP SpA in azienda speciale o consortile, soggetto di diritto pubblico con partecipazione sociale (ripresentando in Consiglio, prima della sentenza della Corte Costituzionale sull’impugnazione, il testo originario e preparandosi a difenderlo da ogni possibile ed eventuale “attacco” da parte dei poteri che sostengono la privatizzazione);
– riaprire il confronto con la cittadinanza e riavviare pratiche di partecipazione congiunta affinché la Puglia possa diventare il laboratorio innovativo nella sostanza (gestione pubblica e partecipata dei beni comuni) e nella metodologia (interlocuzione costruttiva con la cittadinanza e sperimentazione di forme di partecipazione) al fine, fra le altre cose, di diventare insieme a Napoli l’apripista di una nuova stagione in Italia.
Ai cittadini di
– aderire alla campagna di “Obbedienza civile” (per informazioni:segreteriareferendumacqua@gmail.com;
www.lacquanonsivende.blogspot.com;www.acquabenecomune.org).
Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Si torna a parlare nuovamente della condotta da tenere ai posti di blocco: se non…
Milioni di manifestanti si sono radunati in tutti gli Stati Uniti per protestare contro l'amministrazione…
Manca sempre meno agli esami di maturità del 2025, ma c’è una tecnica super efficace…
Una lista di alimenti da evitare assolutamente per non attirare maggiormente le zanzare. A consigliare…
Difficoltà nei trasporti pubblici: è stato indetto un nuovo sciopero generale, motivo per cui ti…
Israele bombarda l'Iran, la situazione precipita, dal momento che i rapporti tra i due stati…