L’esecutivo dunque avvìa la revoca delle delibere: 2039/2008 (con la quale acquisiva agli atti la proposta di sperimentazione gestionale, formulata dalla “Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor” di Milano) ; 1447/2009 (con la quale veniva acquisito il progetto tecnico-sanitario trasmesso dalla Fondazione); 2299/2009 (con la quale veniva sottoscritto l’Accordo Quadro tra la Regione Puglia,il Comune di Taranto, la ASL di Taranto e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor finalizzato alla definizione del protocollo collaborativi che permettesse, successivamente, la sottoscrizione dell’Accordo di Programma concernente i profili urbanistici connessi alle opere di edilizia ospedaliere connesse alla sperimentazione gestionale); 28/2010 (che autorizzava il Presidente alla sottoscrizione, siglato poi il successivo 22 gennaio) 1880/2010 (con la quale si assegnava alla Fondazione San Raffaele del Mediterraneo, per la realizzazione dell’ospedale San Raffaele del Mediterraneo di Taranto, la prima quota di €60.000.000,00 a valere quale anticipazione del PAR FAS 2007-2013).
La Giunta ha altresì avviato il procedimento di revoca della DGR 331/2010 eccettuata la parte in cui essa dispone la nomina dei consiglieri di amministrazione della Fondazione San Raffele del Mediterraneo di Taranto al fine di permettere ai consiglieri di promuovere le azioni finalizzate allo scioglimento, alla liquidazione della Fondazione tarantina ed alla restituzione, alla Regione, degli acconti sulle anticipazioni ai finanziamenti deliberati.
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