“Rivolgiamo un appello alla Commissione Ambiente del Parlamento Europeo affinché solleciti un intervento della Commissione Europea sul Governo italiano per la messa in sicurezza e la bonifica della Valle dei Veleni, nel rispetto dei principi comunitari ‘chi inquina paga’, di prevenzione e precauzione”, ha detto Raniero Maggini, vicepresidente del WWF Italia. Il dossier delle due associazioni ricorda che in tutte le indagini compiute da organi ufficiali sono state confermati gli elevati rischi per la salute umana e l’ambiente nella Valle dell’Oliva legati, tra l’altro, alle alte concentrazioni di metalli pesanti (tra cui il mercurio, il cromo totale, il cadmio e il cobalto), di sostanze chimiche altamente nocive (quali l’arsenico), di contaminanti cancerogeni quali diossine e furani, di idrocarburi, di radionuclidi artificiali con elevata radio-tossicità (antimonio 124, cadmio 109 e cesio 137), provocati dallo sversamento e dal seppellimento illegali di rifiuti e sostanze pericolose.
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