Categories: AmbienteNews

Parchi minerali, Legambiente: «Serve una soluzione definitiva: la copertura»

TARANTO – La perizia presentata dall’ing. Giambattista De Tommasi, CTU nominato dal giudice che  ha in carico il contenzioso tra un condominio del quartiere Tamburi e l’Ilva in merito ai presunti danni subiti dall’edificio condominiale a causa delle polveri stoccate nei parchi materie prime,  sebbene sia da aspettare il giudizio che il tribunale emetterà in merito, è comunque un documento di grande interesse.

Il CTU, infatti, conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, che la polvere di color rosso-bruno che imbratta strade, aiuole ed edifici dei Tamburi proviene inconfutabilmente dai parchi minerali del siderurgico e si accumula velocemente in quantità così ragguardevoli da superare nettamente i valori previsti della normativa tedesca in materia, non essendovi in Italia specifiche norme sulle polveri grossolane (sono invece normati i  limiti per le polveri sottili PM10, PM 2,5, PM1).

La stessa perizia sostiene ciò che Legambiente ha ribadito in mille occasioni e cioè che l’irrorazione con acqua e la filmatura con prodotti che creino una crosta sulla superficie dei cumuli di minerale non sono assolutamente in grado di evitare il diffondersi delle polveri nell’ambiente e il loro trasporto per mezzo dei venti fuori dal perimetro del siderurgico.
La perizia fotografa inoltre una movimentazione dei minerali da e per l’area parchi effettuata su nastri trasportatori a cielo aperto. Il che, evidentemente, peggiora ulteriormente la situazione della dispersione delle polveri.

Le conclusioni cui giunge il CTU, al di là di quelle che saranno le risultanze del processo, sono peraltro evidenti a chiunque conosca il quartiere Tamburi e la posizione dei parchi minerali posti a pochi metri dagli stabili e coincidono con quanto Legambiente aveva empiricamente dimostrato nella sua iniziativa Mal’aria industriale del 2009: 1000 lenzuoli bianchi esposti per circa un mese e mezzo ai balconi e alle finestre dei Tamburi e poi consegnati all’allora ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo tutti dello stesso color  rosso-bruno menzionato più volte nella perizia.

La perizia dunque ci conferma nella nostra reiterata richiesta di una soluzione definitiva e radicale per i parchi minerali che non può che essere la loro copertura.

Comunicato stampa di Legambiente

admin

Recent Posts

Il mondo del cinema e tutti gli appassionati piangono per la scomparsa dell’indimenticabile Robert Redford

Addio a Robert Redford: il  mondo del cinema perde una delle sue stelle più luminose.…

1 ora ago

Allerta IMU: boom, da metà Settembre scattano le sanzioni SANGUISUGA I Proprietari spolpati fino all’osso I Meglio vendere

Scatta un nuovo allarme sull’IMU, da metà settembre le sanzioni avranno un vero e proprio…

6 ore ago

Sospetto angelo della morte in Francia | A processo un anestesista

Un medico francese è sospettato di aver avvelenato 30 pazienti, 12 dei quali sono morti.…

8 ore ago

Attenzione a quello che prenotate online | Le truffe continuano ad aumentare

Una famiglia ha prenotato una casa vacanze su Booking.com. Purtroppo al loro arrivo non hanno…

12 ore ago

Vietati i graffi auto: ufficiale, sanzione da 300 euro, pazzesco, oltre al danno la beffa I Paghi due volte: per riparare, e la multa

Vietati i graffi nelle automobili, questa volta partono ufficialmente sanzioni da oltre 300 €. Ecco…

17 ore ago

ABOLITA L’EVASIONE FISCALE: addio controlli, non rischi nulla I Zero multa, è tutto legale: ecco cosa fare

Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…

1 giorno ago