Questa conquista rappresenta una risposta a quanti ritengono che l’unica possibilità di sviluppo per Taranto risieda nell’attuale grande industria pesante, senza la quale intravedono scenari apocalittici riconducibili a catastrofiche perdite in termini di unità lavorative, strumentalizzando le ragioni di chi crede fermamente che Taranto e la sua provincia debbano necessariamente puntare ad uno sviluppo economico diversificato e fondato sulle reali vocazioni del territorio.
Le proposte di alternative economiche si mettono a punto con i fatti, con pazienza e determinazione, dando spazio a chi ha voglia di fare. Il progresso non si costruisce con interventi che rasentano la psicosi e che mirano a proteggere l’esistente in maniera spasmodica e senza possibilità di intravedere un futuro diverso, ma con serietà, costanza e lungimiranza, proprio come ha fatto l’associazione Taranto vola.
Comunicato stampa sottoscritto da Daniela Spera (Comitato provinciale LegamJonici)
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