Questa conquista rappresenta una risposta a quanti ritengono che l’unica possibilità di sviluppo per Taranto risieda nell’attuale grande industria pesante, senza la quale intravedono scenari apocalittici riconducibili a catastrofiche perdite in termini di unità lavorative, strumentalizzando le ragioni di chi crede fermamente che Taranto e la sua provincia debbano necessariamente puntare ad uno sviluppo economico diversificato e fondato sulle reali vocazioni del territorio.
Le proposte di alternative economiche si mettono a punto con i fatti, con pazienza e determinazione, dando spazio a chi ha voglia di fare. Il progresso non si costruisce con interventi che rasentano la psicosi e che mirano a proteggere l’esistente in maniera spasmodica e senza possibilità di intravedere un futuro diverso, ma con serietà, costanza e lungimiranza, proprio come ha fatto l’associazione Taranto vola.
Comunicato stampa sottoscritto da Daniela Spera (Comitato provinciale LegamJonici)
La scrittrice famosa per costringere il suo pubblico a riflettere su tutto quello che preferirebbero…
Se vai a fare benzina e inserisci la carta ti spariscono subito 200 euro, la…
Pochi giorni dopo il funerale di Papa Francesco, ecco che torna a far parlare il…
Ancora importantissime novità da un punto di vista legislativo, questa volta è ufficiale senza cellulare…
Benito Mussolini in fuga con Claretta Petacci fu ucciso a Giulino di Mezzegra. A Dongo…
Scatta un nuovo allarme per i fumatori, è stato confermato un aumento entro la fine…