Categories: AmbienteNewsSalute

Mar Piccolo e Lago di Garda, due storie parallele segnate da diossina e pcb

TARANTO – Mar Piccolo e Lago di Garda, due storie che viaggiano in parallelo. In riva allo Jonio l’ordinanza dell’Asl che vieta il prelievo e la vendita di molluschi bivalvi vivi provenienti dal primo seno del Mar Piccolo, quello prospiciente la zona industriale, risale a venerdì scorso. A far scattare il provvedimento è stato, com’è ormai noto, il superamento del limite di legge: il valore medio della somma pcb-diossine (in cinque prelievi su sei) è risultato di 10,5 picogrammi al grammo rispetto agli 8 consentiti. Da qui la necessità di bloccare la diffusione dei prodotti allevati nello specchio d’acqua interessato, nel rispetto del principio di massima precauzione, a tutela della salute pubblica.

Qualcosa di analogo è accaduto un paio di mesi fa nel Lago di Garda. Lo scorso 17 maggio, infatti, il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha firmato l’Ordinanza che vieta di immettere sul mercato o commercializzare al dettaglio per un anno le anguille del Lago di Garda destinate all’alimentazione umana, che sono risultate contaminate da diossina dopo alcune segnalazioni di inquinamento nei mesi scorsi. L’ordinanza attribuisce alle Regioni e alle Province autonome interessate (Veneto, Lombardia e provincia di Trento) attraverso le autorità sanitarie, il compito di vigilare sul rispetto dell’Ordinanza e di adottare i provvedimenti per garantire l’informazione agli operatori e ai consumatori sui rischi per la salute legati al consumo.

Le assonanze e i collegamenti tra la realtà tarantina e quel “pezzo” di Nord Italia non finiscono qui. Girovagando su internet, infatti, si viene a scoprire che l’azienda Caffaro di Brescia “dai primi anni 70 fino al 1984 ha prodotto l’Apirolio (che contiene Pcb), un liquido isolante e non infiammabile destinato ai trasformatori del centro siderurgico di Taranto”. Inoltre, dalle analisi effettuate nel 2001, nei quartieri adiacenti all’azienda, sono state riscontrate concentrazioni di Pcb venti volte superiori al limite (persino al di sopra di quelli rilevati a Seveso). Fonte: http://archiviostorico.corriere.it/2010/giugno/24/Caffaro_veleni_gettati_una_cava_co_7_100624043.shtml.

Storie parallele (e coincidenze) che meritano un serio approfondimento da parte di chi ha il dovere di accertare cause e responsabilità. Nella speranza che a pagare per  le colpe di altri non siano sempre le vittime.

Alessandra Congedo

admin

Recent Posts

ODORI DI FRITTURA ADDIO: casa profumatissima con il segreto di nonna Ombretta I Nessuno le dava una ‘lira’, e invece…

La puzza di fritto, senza ombra di dubbio, è tra gli odori più fastidiosi da…

11 ore ago

Orrore a Castelnuovo del Garda | Un altro atroce femminicidio

Un overkilling contro la compagna dopo essersi liberato del braccialetto elettronico. Un'altra donna viene uccisa.…

20 ore ago

“Spegnete il riscaldamento voi che entrate”: vietato stare al caldo, a Novembre scattano i controlli I Più di 400 euro di multa

Notizia dell’ultima ora che sconvolge gli italiani: toccherà spegnere i riscaldamenti e morire dal freddo?…

22 ore ago

“Premi qui, e non dovrai spendere un solo centesimo per l’asciugatrice”: il segreto del tecnico di Vigevano, risparmi quasi mille euro

Grazie al tecnico di Vigevano, non spendo più soldi inutilmente, mi basta premere un tasto…

1 giorno ago

La sfilata spettacolo che non ti aspetti a Milano! | Pronti al Dìa de los Muertos

Non solo Halloween ereditato dall'America. L'Italia sta imparando a conoscere il Dìa de los Muertos!…

2 giorni ago

“Ahi, ahi, che bastosta”: Serie A, dramma sotto il Vesuvio I “Vedi Napoli e poi… ti infortuni”

Notizia dell’ultima ora, si consuma un vero e proprio dramma in Serie A… è successo…

2 giorni ago