L’E-PRTRen è stato istituito nel 2009 per agevolare l’accesso alle informazioni ambientali e contiene già dati raccolti presso i singoli impianti industriali (fonti puntuali). A ciò si aggiungono ora le informazioni sulle emissioni dal trasporto stradale, marittimo, aereo, dal riscaldamento degli edifici, dall’agricoltura e dalle piccole imprese (fonti diffuse). Il nuovo insieme di 32 mappe consente ai cittadini europei di vedere su scala di 5 km per 5 km dove si trovano le fonti di inquinamento. Sotto l’occhio di ingrandimento ci sono, in particolare, gli ossidi di azoto (NOX), gli ossidi di zolfo (SOX), il monossido di carbonio (CO), l’ammoniaca (NH3) e il particolato (PM10).
Il link: http://prtr.ec.europa.eu/DiffuseSourcesAir.aspx
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