Trivelle nel Golfo di Taranto, Amici di Beppe Grillo: Comune e Regione ricorrano al Tar

 

Dal 14 al 18 ottobre 2016 sono cinque le Valutazioni d’Impatto Ambientale legate ai permessi di ricerca e prospezione con Air Gun, rilasciate dal Ministero dell’Ambiente a multinazionali del petrolio e del gas, riguardanti direttamente o indirettamente i mari della Puglia. Una valutazione favorevole riguarda proprio il Golfo di Taranto proposto dalla Schlumberger, e due sul versante calabrese rilasciate alla Global Med. Si tratta di un fortissimo attacco al meridione e al nostro mare! Questo modo di fare prepotente e irrispettoso dei territori da parte del governo a guida Pd ci deve far pensare anche alla Riforma Costituzionale voluta dal duo Renzi-Verdini, sotto il mandato di J.P Morgan, in quanto l’intera politica energetica passerà sotto l’esclusiva competenza dello Stato, escludendo i territori da ogni decisione. Un altro motivo per votare NO al referendum del 4 dicembre.

Il 29 settembre 2016, il Tar del Lazio ha bocciato i ricorsi delle regioni e degli enti locali per un’altra Via rilasciata lo scorso anno dal Ministero dell’Ambiente all’Enel sempre per il nostro Golfo. Due multinazionali quindi hanno incredibilmente passato la valutazione ambientale del Ministero dell’Ambiente e sono in attesa dell’autorizzazione definitiva del Ministero dello Sviluppo Economico per “bombardare” il Golfo di Taranto. Il Meet Up Amici di Beppe Grillo Taranto ha presentato per entrambi i progetti osservazioni contrarie alla procedura di Via, ignorate con argomentazioni stucchevoli dal Ministero dell’Ambiente che ha proceduto comunque. Ora il Meet Up chiede al Comune di Taranto di ricorrere al Tar contro il decreto di Via della Schlumberger e alla Regione Puglia di ricorrere al Consiglio di Stato per il decreto Via dell’Enel.

Puntare ancora sugli idrocarburi è una strategia perdente e deleteria ed è legata alla diabolica Strategia Energetica Nazionale (SEN) del governo che vede l’Italia come hub del gas, pur avendo scarsissime quantità di gas e petrolio a disposizione. Il Meet Up Amici di Beppe Grillo Taranto ha presentato una proposta di legge che se approvata bloccherebbe i due procedimenti in corso e salverebbe il nostro mare. La proposta di legge prevede infatti l’istituzione di un’area marina protetta delle isole Cheradi e del Mar Piccolo, per difendere anche quelle realtà – come la Jonian Dolphin Conservation – che stanno nascendo e si sono affermate per far conoscere a migliaia di turisti la ricchezza delle nostre acque. Al partito Democratico diciamo: GIU’ LE MANI DAL NOSTRO MARE!”.

Meet Up Amici di Beppe Grillo Taranto

 

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