Le terre del Primitivo raccontate in tre cortometraggi

bella miaTARANTO“Bella mia”, “Ci pensa lui”, “La ragazza e il Primitivo”: sono i titoli di tre cortometraggi che raccontano le terre del Primitivo, presentati in anteprima nazionale a “Expo Milano” nelle scorse settimane, e a Manduria ieri sera, nell’ex  Convento delle Servite. L’evento, promosso dal Gal Terre del Primitivo, ha permesso di gustare i sapori, le immagini e i suoni tipici di un territorio dalle mille potenzialità. Grazie al lavoro e al talento dei tre registi tarantini coinvolti nell’iniziativa –  Carlo Barbalucca, Mirko Di Lorenzo e Giuseppe Mariggiò – è stato possibile immergersi in una realtà che offre diverse chiavi di lettura e spunti di riflessione.

bella miaIl filo conduttore è il tema del viaggio. “Bella mia”, scritto da Fabrizio Cafaro e diretto da Carlo Barbalucca, girato nel maggio del 2015 tra Manduria, Sava, Maruggio e Torricella, racconta la storia di Giada, ragazza del Nord Italia, protagonista di un viaggio in Puglia che le riserverà non poche sorprese, anche (e soprattutto) dal punto di vista umano. Un cortometraggio che non avrebbe nulla da invidiare ad un film, se non fosse per la durata ridotta. Nei venti minuti di proiezione, però, c’è tutto il tempo per emozionarsi, sopratutto per ciò che riserva l’epilogo della storia. A comporre il cast artistico ci sono Angelica Dipace, Franco Nacca, Silvio Gullì, Anna Cofano. Questo il cast tecnico: direttore della fotografia Luigi Piepoli, assistente fotografia Martino Vinci, fonico di presa diretta Stefano Spinelli, musiche originali Carmine Fanigliulo, direttore di produzione Simona Palmieri, segretario di produzione Vincenzo Parabita.

ci pensa lui“Ci pensa lui” è il titolo del film di Mirko Di Lorenzo, scritto da Antonia Blasi. Protagonista è Vincenzo Cavallo, cuoco e food blogger, che approda in un paese del Sud per scrivere un articolo sulle tradizioni locali. Dopo aver visitato alcune case in cui sono attivi i preparativi per la festa del paese, il protagonista viene coinvolto- suo malgrado- in vecchie questioni tra famiglie e diventa oggetto di un divertente equivoco. Si addentra così in un universo fatto di antagonismo e condivisione, superstizione e fede, un mondo a tratti ingenuo, in altri grottesco, in bilico tra tradizione e modernità. Filo conduttore è la cucina tradizionale locale, legame viscerale con i propri antenati e la propria terra. Nel cast artistico Marco Ripoldi, Anna Valletta, Rosa Urso. Cast tecnico: direttore della fotografia Salvatore Caraglia, scenografie Egle Calò, trucco e costumi Consuelo Tarantino, suono Nico Tripaldi, organizzatore generale Costantino Caniglia, attrezzista Giuseppe Rossetti.

ragazza e primitivoInfine, l’ultimo corto protagonista della serata: “La ragazza e il primitivo”, lavoro del regista Giuseppe Mariggiò e dello sceneggiatore Luigi Dimitri, parte dal racconto di una caduta dalla bicicletta durante una passeggiata in campagna che, ben presto, si trasforma in una piccola avventura per la protagonista. Daniela è una turista arrivata in Puglia per dimenticare una storia d’amore e, grazie ad Antonio (un anziano contadino che si ferma ad aiutarla), scoprirà qualcosa in più sulla terra e sull’uva da cui si ricava il Primitivo. E su se stessa.  Nel cast artistico Daniela D’Agnano, Giuseppe “Peppaccio” Morleo, Mara Spinelli, Margherita Maresca, Giancarlo Schiavoni, Loredana Garaguso, Fabiana Pastorino, Rosario De Rubertis. Cast tecnico: fotografia Salvatore Caraglia, trucco e costumi Consuelo Tarantino, suono Nico Tripaldi, colonna sonora Piero Iunco, riprese aeree Mimmo Basile, direzione attori Gino Cesaria.

La presentazione di ieri è stata un’ulteriore tappa del percorso intrapreso dal Gal Terre del Primitivo a partire dallo scorso autunno quando ha emanato un bando (nell’ambito della misura 313 azione 2 del PSR 2007-2013 – Attività 2.1 produzione di strumenti di comunicazione), chiedendo di raccontare il territorio di sua competenza in chiave di destagionalizzazione turistica, con particolare attenzione agli itinerari storico- naturalistici ed enogastronomici.

A vincere il bando è stata l’Atena Communication srl, agenzia pubblicitaria di Noci (Ba) con esperienza pluriennale nel settore, che ha realizzato undici spot promozionali per ciascuno dei comuni del gruppo di azione locale (Manduria, Avetrana, Erchie, Torre Santa Susanna, Oria, Fragagnano, Torricella, Sava, Maruggio, San Marzano di San Giuseppe, Lizzano) e ha affidato la realizzazione dei due cortometraggi previsti ai registi Carlo Barbalucca (Taranto) e Mirko Di Lorenzo (Manduria), talenti locali che hanno all’attivo prestigiose collaborazioni. In seguito, si è aggiunto il contributo di Giuseppe Mariggiò. Grazie a loro, le province di Taranto e Brindisi sono diventate veri e propri set cinematografici.

Accolti dagli applausi e dall’apprezzamento  del pubblico presente nell’ex Convento delle Servite, i tre corti rappresentano i testimonial ideali di un territorio che ha voglia di raccontarsi in tutte le sue sfaccettature. C’è da augurarsi, quindi, che la loro strada sia solo all’inizio e che possano rivelare la particolarità dei loro contenuti anche in altri contesti. Ernesto Soloperto, presidente del Gal Terre del Primitivo, ha già annunciato i prossimi passi: «Visto il grande riscontro delle pellicole, abbiamo deciso di far partecipare questi lavori a concorsi nazionali ed internazionali. In queste vetrine per addetti ai lavori, pensiamo che questa parte di Puglia possa suscitare grande interesse, anche in termini turistici». 

Alessandra Congedo

Be the first to comment on "Le terre del Primitivo raccontate in tre cortometraggi"

Tinggalkan komentar