“Taranto sfiducia il governo Renzi” – L’invito alla protesta

Dall’assemblea di martedì scorso del gruppo informale #tuttamialacittà è nato un invito alla mobilitazione per venerdì 29 luglio, quando è atteso a Taranto il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Si comincia alle 9 con l’invito a convergere al sit-in e alle iniziative già convocate in piazza Garibaldi da altre organizzazioni. Alle 18.30, invece, è previsto il corteo cittadino #tuttamialacittà, da piazza Maria Immacolata, con lo slogan “Taranto sfiducia il governo Renzi. Decide la Città”.

Com’è noto, venerdì prossimo, il premier parteciperà all’inaugurazione del secondo piano del museo MarTà. «Un appuntamento privato in un luogo di tutti – si legge in una nota degli organizzatori della manifestazione – che si presenta come passerella da parte del Governo rispetto agli scempi provocati dopo anni di decreti autoritari e di scelte scellerate (vedi progetto Tempa Rossa), riempiti con la solita retorica del ricatto occupazionale e del “non c’è alternativa”.

Dopo anni di commissariamento governativo, tutelato da immunità penale, i risultati sono sotto gli occhi di tutti: si svende a nuovi acquirenti lo stabilimento siderurgico senza averlo mai espropriato, socializzando le perdite prodotte ma privatizzando i profitti, e in barba alle prescrizioni della magistratura si rinvia nel tempo il piano di bonifica e riconversione di fabbrica e città, in nome di presunti interessi strategici nazionali, garantendo la continuità produttiva a scapito dell’ambiente e della salute dei cittadini.

Nel frattempo Taranto rimane ancora città dei diritti negati: emergenza sanitaria ed ospedaliera, desertificazione economica, emigrazione, precarietà, tasso di disoccupazione giovanile al 60%, patrimonio culturale abbandonato, rete dei trasporti e dei collegamenti carente ed inefficiente, chiusura delle facoltà universitarie e di importanti presìdi per il territorio (Soprintendenza, Corte d’appello, Tribunale dei minori, etc).

La città non può più accettare scelte calate dall’alto ed incompatibili con la vita di chi la abita. Un’alternativa diversa per Taranto toccherà ai suoi cittadini scriverla, attraverso un processo partecipato che rimetta al centro le energie propositive della nostra comunità e la possibilità di decidere un destino differente. È per questo che invitiamo tutti a manifestare contro la passerella del governo Renzi venerdì 29 Luglio, il governo dei decreti Ilva, dello Sblocca Italia, del Jobs Act e della Buona Scuola. Basta passerelle sulla vita dei tarantini”.

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