Con il Molo Sant’Eligio la Nautica diventa il futuro di Taranto

La nautica da diporto e il turismo del mare rappresentano due delle maggiori opportunità per il rilancio economico di Taranto, due asset della cosiddetta “green economy” che, se venissero finalmente sfruttate appieno le loro enormi potenzialità economiche e occupazionali, porterebbero alla valorizzazione della vocazione imprenditoriale naturale di Città di mare e sul mare.

Rappresenterebbero, inoltre, ponendo le basi di una alternativa al sistema pro-ciclico industriale, una visione di sostenibilità socio-economica in grado di contribuire alla ripresa dell’economia tarantina, con la job-mission come punto di riferimento di un possibile sistema di filiera territoriale e, infine, con la sostenibilità ambientale capace di rivitalizzare parti del territorio urbano.

In questa direzione va il progetto di “Potenziamento e riqualificazione funzionale del Molo Sant’Eligio”, orientato a promuovere sul nostro territorio il settore della nautica da diporto e del turismo dal mare, nonché tutte le varie attività di filiera ad esso collegate; proponente del progetto è l’A.T.I. GAP Marine cui partecipano Gap Energy Italia 1 srl e, con quote, la Jonian Dolphin Conservation e la scuola Onda Buena.

L’obiettivo primario del progetto è quello di creare, mediante il potenziamento dell’infrastrutture attuali del Molo Sant’Eligio, una struttura ricettiva accogliente, efficiente e attrattiva, in grado di ospitare, al meglio, dalla piccola imbarcazione da diporto al megayacht. Il Molo Sant’Eligio rappresenterà così, anche in relazione alla sua vicinanza con il punto di ormeggio delle navi da crociera nel Porto mercantile, la base ideale per tutte le attività connesse al turismo sul mare, come il servizio di voli turistici e i collegamenti aerei con il basso Salento e la Grecia operati con idrovolanti.

Parimenti potranno essere ospitate al Molo Sant’Eligio tutte le attività sportive e professionali legate al mare, come le scuole di vela o quelle per il conseguimento delle patenti nautiche, nonché la struttura rappresenterà la location ideale per manifestazioni legate alla cultura del mare e all’arte marinaresca.

Dopo oltre tre anni in cui è stato completato l’iter amministrativo e autorizzativo, ora il progetto di “Potenziamento e riqualificazione funzionale del Molo Sant’Eligio” entra nella fase realizzativa che, con l’inizio dei lavori già nell’immediato futuro, prevede in tempi brevi il completamento delle opere a mare, in modo da renderle disponibili per l’utenza già nella prossima stagione estiva: esse comprendono l’ampliamento dei pontili galleggianti, con 360 metri di frangionda e oltre due chilometri di pontili, per complessivi 410 “posti barca”.

Inoltre il progetto prevede, nel pieno rispetto della legislazione ambientale, l’adeguamento dell’impianto di captazione delle acque meteoriche, nonché il moderno e funzionale allestimento delle aree di servizio, anch’esse dotate di tutte le predisposizioni per il contenimento e la depurazione di polveri e scarichi a mare, e il ripristino e l’adeguamento dell’impianto elettrico che renderà l’infrastruttura quasi autosufficiente dal punto di vista energetico.

L’A.T.I. GAP Marine presenterà il suo progetto nel convegno “Molo Sant’Eligio Taranto: quando la Nautica diventa Futuro” che si terrà, presso il Castello Aragonese di Taranto, alle ore 10.00 di domenica prossima 11 dicembre. Nell’occasione, inoltre, la società di capitali Consorzio “Mari di Taranto” presenterà la propria candidatura, ed interesse, per un progetto promosso circa trent’anni addietro dall’Amministrazione Comunale di Taranto, riconosciuto dall’INU come progetto di pianificazione di estremo interesse per il rilancio economico e ambientale, e ripreso ultimamente nel Piano Strategico della Provincia di Taranto nell’ambito del CIS.

La realizzazione di tale intervento comporterebbe un sistema integrato di waterfront del Lungomare di Taranto, dalla Rotonda all’inizio del viale Virgilio, con una serie di importanti opere a mare e infrastrutturazioni. L’opera stravolgerebbe completamente l’affaccio a mare di questa area della città, dando lavoro a circa trecento persone e contribuendo significativamente alla rivalutazione sociale e urbanistica del Borgo Umbertino, e rappresenterebbe la vera chiave di svolta per il rilancio definitivo dell’economia legata al mare.

I lavori del convegno “Molo Sant’Eligio Taranto: quando la Nautica diventa Futuro” saranno aperti dai saluti del Dottor Ippazio Stefano, Sindaco di Taranto, dell’Ammiraglio di Squadra Eduardo Serra, Comandante Comando Marittimo Sud, e della Dottoressa Gaia Melpignano, Direttrice Molo Sant’Eligio.

In seguito, moderati da Francesco Giorgino, giornalista RAI, interverranno sul tema il Prof. Sergio Prete, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, il C.V. Claudio Durante, Comandante Capitaneria di Porto di Taranto, la Dottoressa Vera Corbelli, Commissario Straordinario per le Bonifiche, Walter Baldacconi, Direttore responsabile Studio100TV, Giuseppe Danese, Presidente Distretto Regionale della Nautica – Puglia, Giovanni Azzaro, Vicepresidente della Provincia di Taranto, e Antonio Melpignano, Presidente Molo Sant’Eligio. Le conclusioni saranno affidate al Dottor Carlo Capria, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica.

Be the first to comment on "Con il Molo Sant’Eligio la Nautica diventa il futuro di Taranto"

Tinggalkan komentar