Ex Ilva, i sindacati chiedono a Di Maio convocazione al Mise

Si è tenuto oggi un incontro tra le organizzazioni sindacali e Arcelor Mittal per
confrontarsi in merito alla procedura di Cigo, avviata dalla multinazionale in data 5 giugno.

“Tale incontro – spiegano Fim, Fiom, Uilm e Ugl – non ha prodotto alcun avanzamento tra le parti, permangono infatti ancora
tutte le perplessità sull’avvio della procedura di Cigo, soprattutto in un clima di incertezza
che riguarda il futuro occupazionale, ambientale e industriale dello stabilimento di Taranto.

Le scriventi organizzazioni sindacali, preso atto dell’indisponibilità da parte dell’azienda di
sospendere la procedura di cigo in attesa di una convocazione da parte del ministero del
lavoro e dello sviluppo economico, chiedono un immediato confronto presso il Mise, così
come richiesto anche dalle segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm.

Ad oggi inoltre non ci è chiara la mission della multinazionale e condividiamo le
preoccupazioni delle istituzioni locali ed ecclesiastiche sul futuro di Taranto.

Riteniamo necessario che le parti si incontrino, così come previsto dall’accordo del 6
settembre, per monitorare lo stato del suddetto accordo e gli impegni assunti da parte di
Arcelor Mittal.

Chiediamo pertanto un’immediata convocazione da parte del ministro Luigi Di Maio,
garante dell’accordo sottoscritto al Mise, per avviare un confronto che possa dare risposte
concrete alle tante problematiche ancora rimaste in sospeso.

Fim, Fiom, Uilm e Ugl in assenza di una celere convocazione, come prima iniziativa di
mobilitazione, auto convocheranno nei prossimi giorni il consiglio di fabbrica unitario di
Arcelor Mittal presso il Mise”.