Mar Piccolo, scoperta popolazione Pinna nobilis resistente a patogeno

Prosegue il lavoro di monitoraggio svolto dall’associazione “Mare Per Sempre” nelle acque di Taranto ed in particolare nel Mar Piccolo. I subacquei e gli esperti dell’associazione hanno scoperto e stanno monitorando alcune popolazioni di Pinna nobilis, la famosa “nacchera di mare”, da cui già nell’antichità si ricavavano i tessuti per gli abiti di re ed imperatori.

La straordinarietà della scoperta risiede nel fatto che le popolazioni di questo mollusco, vivente  solo nel Mediterraneo, sono state decimate da un patogeno tanto da mettere in pericolo la sopravvivenza della specie. Nel nostro mare a tale epidemia si sono poi aggiunte alcune criticità derivanti dall’azione sconsiderata dell’uomo. Queste cause hanno raggiunto il massimo della loro azione distruttiva la scorsa estate, quando il CNR di Taranto ha dovuto ammettere quanto poco ci fosse da fare per salvare gli individui sopravvissuti.

Mare Per Sempre segue da molti anni le popolazioni locali di Pinna nobilis, sulle quali ha anche pubblicato un lavoro scientifico nel 2013. Caparbiamente attaccati alla difesa del mare e dell’ambiente, non hanno mai smesso di perlustrare l’ambiente marino del Mar Piccolo. Dopo il ritrovamento di tali popolazioni resistenti, hanno effettuato un monitoraggio specifico per verificare l’evoluzione del loro stato di salute ed oggi possiamo affermare che il nostro bacino interno racchiude in sé ancora questo preziosissimo tesoro: diversi esemplari in buona salute.

Dal punto di vista scientifico e protezionistico, questa scoperta riapre la speranza per la sopravvivenza della nacchera in tutto il Mediterraneo: se tale resistenza fosse dovuta ad un particolare patrimonio genetico, sarebbe possibile riprodurre i nostri esemplari per una futura azione di ripopolamento di questo straordinario bivalve che, da sempre, è patrimonio non solo naturale ma anche culturale. (Nota stampa)