Ex Ilva, Genitori Tarantini contro ArcelorMittal: supponenza oltre ogni limite

“La vostra supponenza si è spinta oltre ogni limite, ieri. Nella giornata dedicata al ricordo delle piccole vittime delle produzioni industriali altamente inquinanti, nella cui classifica vi piazzate, irraggiungibili, al primo posto, avete avuto l’ardire offensivo di calare, oltre a quella italiana e a quella della Comunità europea, la vostra bandiera a mezz’asta”. E’ quanto si legge in una lettera aperta che l’associazione “Genitori Tarantini” indirizza agli amministratori delegati di ArcelorMittal Italia.

“La vostra bandiera non è riconosciuta dal popolo tarantino – si legge – non vale niente. In altri tempi, quando la comunità tarantina si riconosceva in un’identità ben precisa, quella bandiera sarebbe stata strappata da quell’asta e calpestata”.

Tra le altre cose, i Genitori Tarantini affermano che “i proclami ufficiali, all’atto della consegna nelle vostre mani dell’azienda siderurgica, cozzano con i dati che stanno venendo alla luce in questi giorni (dati Arpa Puglia). Rialzate pure la vostra bandiera, affiancata ad altre due di ben più alto spessore, perché non è così, come non è stato in un recentissimo passato con i vostri giri gratis sulla pista di pattinaggio, che ammalierete i tarantini. Adesso, godetevi l’immunità penale”.