Trivelle, M5S Puglia: Emiliano farebbe bene a tacere

Quella di oggi è una grande vittoria di questo governo, del M5S e di tutti quelli che davvero hanno a cuore il  nostro mare. In pochissimi giorni mantenendo fede alla parola data, nonostante tutti fingessero di non capire, il nostro ministro Di Maio, il sottosegretario Crippa e il ministro Costa si sono già messi al lavoro per provare a rimediare brillantemente ad un altro disastro avviato dai governi precedenti di destra e sinistra.

Una vittoria per tutti i cittadini e soprattutto per il nostro splendido mare. Ci dispiace se questa notizia provocherà qualche mal di pancia a tutti i politicanti che con i loro partiti hanno contribuito, per anni alla distruzione dell’ecosistema e che in questi giorni abbiamo visto con la bava alla bocca fingersi ambientalisti per avviare la solita macchina del fango.

Emiliano in primis, ambientalista ad orologeria ovviamente PD, farebbe meglio a tacere visto che chissà come mai è protagonista di una gestione ambientale regionale in Puglia assolutamente disastrosa: tra reflui scaricati nel nostro mare, discariche in situazioni emergenziali, raccolta differenziata al solo 40%, mancanza di impianti di compostaggio, autorizzazioni ad inceneritori e chi più ne ha più ne metta. Per non parlare di improbabili proposte di emanare provvedimenti in autotutela che non si capisce per quale ragione lui non ritenga di emanare per scempi ambientali come l’inceneritore di Modugno. 

Per fortuna alle chiacchiere di Emiliano si contrappone la concretezza del nostro governo e del ministro Di Maio che ancora una volta hanno lavorato per cercare di tamponare, a tempo record, un altro procedimento vergognoso targato PD. Ora se questi personaggi avranno un minimo di onestà intellettuale raccontino la verità ai cittadini.

(Nota stampa dei consiglieri regionali M5S)