Deandri (Anmil Taranto): “Ancora troppo amianto in Ilva”

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Torna la Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, e torna in provincia di Taranto (quest’anno le celebrazioni saranno ospitate dal Comune di Avetrana, ndr) in uno dei momenti più delicati della vita occupazionale e produttiva dell’intera provincia ionica.

Il 14 ottobre saremo ad Avetrana, ma è innegabile che la più grande incognita rispetto al futuro di migliaia di lavoratori della provincia ionica, ci farà volgere lo sguardo all’area industriale della città capoluogo – spiega Emidio Deandri, che da circa sette guida l’Associazione Nazionale a livello territoriale.

Abbiamo espresso perplessità circa l’accordo ILVA firmato tra sindacati e impresa e lo abbiamo fatto soprattutto avendo tra le mani i dati INAIL, che parlano di un sensibile incremento degli infortuni sul lavoro in ambito industriale – spiega – ma anche sollevando l’inspiegabile vuoto rispetto alla parola “amianto”.

Nell’accordo la parola “amianto” è scomparsa – commenta ancora il presidente di ANMIL – e malgrado nella Commissione parlamentare si parli di una riapertura dei termini, resta inspiegabile il vuoto lasciato da quella intesa rispetto alle patologie asbesto correlate. Le malattie connesse all’esposizione della  pericolosa fibra hanno un tempo di latenza lunghissimo e sappiamo che ci sono ancora luoghi e lavorazioni “sensibili” nella grande fabbrica. E’ un silenzio che cercheremo di squarciare proprio lanciando il nostro allarme nella giornata del 14.

La giornata del 14 sarà scandita da due momenti rituali: quello religioso e quello civile.

Alle 9.30 sarà celebrata nella Chiesa Matrice di  San Giovanni Battista in suffragio di tutte le vittime sul lavoro e dopo la deposizione della corona di alloro sul monumento ai caduti, nella sala consiliare del Comune di Avetrana si darà vita alla giornata di sensibilizzazione sul tema.

All’incontro, dopo i saluti del presidente ANMIL, Emidio Deandri e del sindaco di Avetrana, Antonio Minò, parteciperanno Giovanni Battafarano, componente della consulta Welfare del PD, Vincenzo Mazzeo, direttore INAIL Taranto, Cosimo Calabrese, invalido di guerra, Anna Maria Stasi, dirigente medico INAIL Taranto, Lucia Carella, fisioterapista ASL Taranto, Doriano Castellano, specialista in medicina del lavoro.