Ilva, in piazza della Vittoria la rabbia contro l’accordo benedetto da Di Maio

TARANTO – In piazza della Vittoria, questa sera, si sono radunati i cittadini delusi dall’accordo sindacati-Arcelor Mittal, benedetto dal governo e dal vice premier Luigi Di Maio, che archivia  il sogno di una Taranto senza Ilva. Non sono mancati momenti di tensione quando la parlamentare Rosalba De Giorgi (M5S) è stata duramente contestata dai manifestanti e si è allontanata scortata dalle forze dell’ordine. Ed è proprio per analizzare questo momento di rabbia che abbiamo ascoltato Massimo Ruggieri, esponente di Giustizia per Taranto.

“La De Giorgi ci ha messo la faccia – riconosce l’ambientalista – ma doveva essere più pronta a ricevere le critiche.  Comunque non ci sono state solo quelle. Sono stati sollevati anche degli argomenti come la legittima richiesta di dimissioni dal Parlamento per isolare i 5 Stelle nella loro scelta contro Taranto. Lei ha detto che non lo farà perchè a suo parere Di Maio ha preso degli impegni nei confronti della  città,  ha fatto tutto ciò che era possibile fare e verrà qui a dare spiegazioni. Stanno tornando a parlare di economia ipotizzando una Legge per Taranto ma di salute e ambiente non si parla più?”.

Ancora una volta, la protesta è nelle mani di alcune centinaia di volenterosi. Il resto della città è oltre il perimetro di piazza della Vittoria.  Come in un film già visto. Si riconoscono i volti di tante persone incontrate in decine e decine di manifestazioni.

Ma la vera Taranto qual è? La maggioranza dei tarantini da che parte sta? Ruggieri preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno: “Un tempo eravamo solo una decina a manifestare. Ora di più.  Stiamo vivendo un altro passaggio delicato di un percorso importante. Certo, c’è la frustrazione di essere meno di quanto dovremmo essere, ma questa situazione è indotta. Ci hanno voluto così… apatici. Ci tolgono l’università, fanno partire i nostri figli migliori, usano il ricatto occupazionale. E non abbiamo neanche una sponda politica. Non basta quella ambientale. Questa città, però, non si è mai spezzata e non si spezzerà. Noi andremo avanti e questa ondata prima o poi riuscirà ad imporsi”.

 

 

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Alessandra Congedo
Direttore responsabile - Laureata in Scienze della Comunicazione all'Università del Salento con una tesi di laurea dal titolo “Effetti della comunicazione deterministica nella dicotomia industria/ambiente”, incentrata sulla questione ambientale tarantina. Ha collaborato con il TarantOggi, Voce del Popolo, Nota Bene, Radio Cittadella (SegnoUrbano On Air), Corriere del Mezzogiorno, Manifesto. Ha curato l’ufficio stampa del WWF Taranto per il progetto “Ecomuseo del mar Piccolo”. Il 21 novembre 2013 è stata premiata nella categoria “Giornalismo” nell’ambito della Rassegna Azzurro Salentino. Ha partecipato a "Fumo negli occhi", documentario sull'Ilva e sull'inchiesta "Ambiente Svenduto".