FALANTO EDUCATIONAL TOUR: fam trip sul turismo crocieristico a Taranto

Dall’1 al 5 ottobre 2018 Taranto sarà protagonista del “FALANTO EDUCATIONAL TOUR – fam trip sul turismo crocieristico a Taranto”, proposta di educational e press tour a titolarità dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio ammessa a finanziamento da parte dell’Agenzia Regionale del Turismo (ARET) “Puglia Promozione” nell’ambito dell’“Avviso Pubblico per la selezione di proposte di educational, press e blog tour per la promozione turistica della destinazione Puglia – annualità 2018” a valere sul POR Puglia FESR 2014-2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo. Asse VI – tutela dell’Ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche. Promozione della destinazione Puglia”.

L’idea – inedita nel suo genere nonché unico progetto per il porto di Taranto presente tra le proposte ammesse dall’ARET per il periodo “B” dell’annualità in corso – nasce dalla volontà di ‘contaminare’ l’esperienza di viaggio degli “ospiti” individuati tra giornalisti, blogger, influencer e operatori (buyer) di rilievo nazionale ed internazionale nel settore crocieristico. Per cinque giorni i partecipanti diventeranno i protagonisti di un educational tour, il “FALANTO”, un viaggio di familiarizzazione meglio noto come “fam trip”, durante il quale entreranno in contatto con le principali attrattive del territorio tarantino. Ciascuna giornata sarà caratterizzata da un elemento a forte connotazione identitaria: le RADICI – il MARE – la TERRA.

Obiettivo generale dell’iniziativa è la promozione del turismo crocieristico quale segmento in grado di contribuire al miglioramento ed al consolidamento del “brand Taranto” presso gli operatori del settore e, quindi, all’inclusione dello scalo ionico nella pianificazione di nuovi itinerari crocieristici e di nuove escursioni, differenti da quelle già tradizionalmente gettonate, il linea con le strategie del Piano strategico del turismo 2016-2025 “Puglia 365”. Le finalità del progetto sono state condivise con il Comune di Taranto e l’Associazione MedCruise di cui l’AdSP è socio.

La soluzione del fam trip si configura quale strumento strategico ed innovativo per la promozione della città di Taranto nella sua veste di meta crocieristica emergente nell’area Med, poiché in grado di orientare influencer e decision maker – figure professionali già attente ed abituate ad una mirata valutazione di mete e destinazioni turistiche nonché delle dinamiche di marketing tipiche del settore cruising – verso conoscenza diretta e di sperimentazione di nuovi modelli di turismo emozionale.

Durante il fam trip gli ospiti conosceranno Taranto, città dei due mari e dei delfini (attività di dolphin watching); apprenderanno i progetti di sviluppo del porto, con particolare riferimento al settore crocieristico e del turismo; scopriranno i tesori custoditi nel Museo Archeologico Nazionale di Taranto, con cui l’AdSP ha sottoscritto un protocollo di intesa finalizzato alla promozione e valorizzazione turistica della città; visiteranno la “terra delle gravine” ed il suo immenso patrimonio rupestre; saranno coinvolti in attività laboratoriali a Grottaglie, città delle ceramiche e dell’artigianato; ammireranno la Valle d’Itria e la sua natura incontaminata; vivranno momenti di condivisione e contatto con i sapori e le tradizioni nei luoghi più veri del territorio, nelle masserie e nelle terre del primitivo, lì dove ci sono le radici dell’autentica pugliesità.

Ai buyer/operatori del settore cruising sarà, inoltre, chiesto di produrre un feedback report che specifichi quella che è l’offerta già presente nei propri itinerari crocieristici e l’intenzione nonché le reali possibilità di inserire Taranto nella propria offerta e programmazione.

Il tour prende il nome di “FALANTO”, in connessione con il progetto simbolo dello sviluppo turistico della città di Taranto che, nel mare, vede la sua più grande risorsa: l’erigendo Falanto Port Service Center, un complesso polivalente adibito a stazione marittima e a contenitore di attività culturali e ricreative per tutta la cittadinanza, sia nell’ottica di una riqualificazione del waterfront portuale – generatore di qualità urbana – e di integrazione tra la città e il porto ma anche di generazione di una continuità tra spazi pubblici e interconnessioni pedonali, in linea con le grandi città portuali europee già contaminate dal processo di rigenerazione sostenibile del turismo costiero, marittimo e dell’entroterra finalizzato alla promozione di un marchio regionale comune.