Ilva, Emiliano: “Di Maio sta cercando la migliore soluzione possibile”

“Mi pare che il ministro Di Maio stia chiaramente sollecitando la migliore delle soluzioni possibili del caso Ilva”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rispondendo ai giornalisti oggi a margine di una conferenza stampa sulla presentazione di un progetto per il contrasto alla violenza sui minori.

“Quando noi – ha aggiunto Emiliano – abbiamo più volte detto, in passato, che non eravamo contenti perché c’erano troppi esuberi, e non eravamo contenti perché non c’era sufficiente tutela delle persone, evidentemente, almeno dal punto di vista del ministro Di Maio, avevamo ragione.

Se ci dovessero essere, io non ho notizie ufficiali in questo senso – ha anche detto Emiliano come riportato dall’ANSA- altri soggetti che intendono acquistare l’Ilva a condizioni occupazionali e ambientali più convenienti, ben vengano. Non penso ci siano particolari problemi da questo punto di vista. Anche perché – ha rilevato – io continuo a pensare che una gara come quella, è in realtà una gara permanentemente aperta”.

COSTA: BISOGNA FARE UN SALTO DI QUALITA’

“Per quanto riguarda l’aspetto ambientale si può fare molto di più. Concordo sul fatto che bisogna fare un salto di qualità nella tutela ambientale dell’Ilva. Perché quanto finora previsto secondo me è troppo poco, auspico che si possa fare di più. E noi siamo qui per vigilare su quel ‘di più'”. Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa risponde – a margine della presentazione di un convegno alla Camera – a una domanda sul grande siderurgico tarantino, dicendosi in linea con il ministro Luigi Di Maio per una “nuova proposta” che “aspettiamo”.

“Aspettiamo la proposta per questo ‘di più’ ambientale – osserva Costa – poi tutto ciò che verrà fatto, verrà messo nell’azione di governo e io dirò se per me dal punto di vista tecnico è soddisfacente o meno. Dobbiamo capire se per esempio i suoli verranno bonificati, il corpo idrico e non solo la falda acquifera superficiale ma anche quello in profondità verrà toccato, e lo stesso per il mare di fronte – aggiunge il ministro.