Consumo suolo, Vianello (M5S): le proposte di Costa vanno nel senso della discontinuità

“Mappatura degli edifici urbani ormai dismessi ma ancora utilizzabili e creazione di orti aperti alla cittadinanza negli spazi dove inizialmente vi erano costruzioni abusive. Le proposte del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, per porre un limite alla cementificazione dell’Italia e quindi al conseguente consumo di suolo, rappresentano un ottimo punto di avvio per imporre discontinuità rispetto alle attuali abitudini.

Come rivela l’ultimo rapporto Ispra-Snpa sul consumo di suolo in Italia, il fenomeno della costruzione selvaggia, anche all’interno delle aree protette o a pericolosità idrogeologica, non tende ad arrestarsi, anzi rispetto al 2016 è in aumento. Tra tutte le frasi ascoltate nel corso della presentazione del Rapporto in sala della Regina alla Camera, una in particolare mi ha colpito, perché rende bene l’idea della gravità a cui assistiamo: “si costruisce una intera piazza Navona ogni due ore”, un dato di sicuro allarmante, e per cui le misure proposte dal Ministro Costa potrebbero essere risolutive, almeno nel lungo periodo.

Tra tutti i comuni pugliesi, Taranto figura al primo posto per maggiore consumo di suolo espresso in chilometri quadrati: 52 per il capoluogo ionico, mentre Bari con 49 e Brindisi con 45 chilometri quadrati. Altro dato da sottolineare riguarda la provincia di Taranto, a San Marzano di San Giuseppe c’è stato tra il 2016 e il 2017 un incremento di consumo di suolo pari a 1,8%, numeri importanti se si pensa che il paese in provincia di Taranto è l’unico sul totale dei comuni a configurare nelle tabelle Ispra.

A livello regionale poi, sempre il Rapporto, indica alcuni casi significativi di consumo di suolo avvenuti tra il 2016 e il 2017: nella zona intorno a San Severo, nel Foggiano, circa 12 ettari, su un totale di 24 di consumo di suolo, sono attribuibili alla costruzione di un’infrastruttura stradale, la Tangenziale Est; mentre a Martina Franca, nel Tarantino, il caso più eclatante è rappresentato dal completamento di un capannone industriale. Infine da rilevare è la presenza del progetto di realizzazione della nuova sede della Regione Puglia a Bari, tra la nuova edilizia maggiormente impattante legata al consumo di suolo”.

Lo dichiara il deputato del M5S, Giovanni Vianello, in merito ai dati sul consumo di suolo in Italia presentati questa mattina alla Camera da Ispra-Snpa, alla presenza del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.